- E’ partita il 15 giugno la pedonalizzazione di una parte della borgata marinara di Mondello
- Si aspetta la folla dei bagnanti del weekend per capire se le nuove regole verranno rispettate
- L’assessore Catania difende la scelta dell’amministrazione comunale: “Normale qualche elemento di criticità”
L’assessore alla Mobilità Giusto Catania lo aveva specificato qualche giorno fa: “Non ci faremo scoraggiare dalle critiche” riferendosi alla pedonalizzazione di Mondello partita il 15 giugno.
E lo ha ribadito ieri, in occasione della sua partecipazione a Casa Minutella, il talk show condotto da Massimo Minutella in onda su BlogSicilia.
Nonostante il primo giorno della pedonalizzazione sia stato un flop con la borgata andata in tilt, Catania ha dichiarato: “Primi risultati positivi. Molti cittadini attraversano a piedi il lungomare. Ci sarà, comunque, la necessità di registrare qualche elemento di criticità, che è normale. Abbiamo già avuto qualche segnalazione: faremo qualche piccola modifica nei prossimi giorni”.
Lavori in corso
Bisogna vedere cosa accadrà nella borgata domani e domenica, quando molti palermitani si recheranno al mare e dovranno attenersi alle nuove regole e ai divieti. I lavori sono ancora in corso: si stanno installando l’apposita segnaletica ed i dissuasori.
Come riporta Repubblica Palermo, che ha raccolto la testimonianza di Lucio Amorosi, titolare dell’Antico Chiosco, i ristoratori nei due giorni successivi alla pedonalizzazione hanno lavorato pochissimo, “perché nei cartelli di divieto di transito relativi alla Ztl mancava l’orario e molti hanno pensato che la piazza fosse vietata per tutto il giorno”. L’errore è stato corretto solo nel pomeriggio di ieri.
Poco lavoro anche per lo stabilimento balneare La Torre, dove ci sono state molte disdette di prenotazioni perché i clienti temevano di non poter arrivare lì.
Le navette e i tagliandi per le zone blu
Altra questione riguarda le navette ed i tagliandi per le zone blu.
Ancora a Repubblica Palermo, il titolare del ristorante Simpaty tuona: “Da via Teti a La Torre passa solo il 606 a pagamento e nessuna navetta gratuita. I tagliandi per le zone blu li vende solo il tabaccaio della piazza che chiude nell’intervallo a pranzo, abbiamo dovuto acquistare un blocchetto da 50 tagliandi per i clienti. Siamo d’accordo sull’isola pedonale, ma andava fatta dopo avere realizzato più parcheggi e con più collegamenti di bus. Vedremo come andranno gli affari in questa settimana, ma se non va protesteremo”.
Bisognerà capire se le tre navette gratuite che fanno la spola fra i parcheggi ed il lungomare saranno sufficienti per la folla del weekend.
Abbellire il lungomare
Bisogna pensare poi anche ad abbellire il lungomare. Il vice sindaco con delega al Decoro urbano Fabio Giambrone avrebbe stretto un accordo con la Italo-Belga, il ristorante ex Charleston e altre imprese che dovrebbero fornire gli arredi.
Giambrone è consapevole delle critiche all’amministrazione comunale ma si mostra fiducioso e parla di sfida strategica per riqualificare le borgate marinare sulla scorta dell’esperienza fatta nel centro storico. Commercianti e ristoratori, tuttavia, sono scettici sugli effetti del nuovo piano traffico sull’economia della borgata.
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