“Vuoi andare a fare un bagno a Mondello? Prima di rinfrescarti a mare, però, devi cercare un parcometro, percorrere centinaia di metri a piedi, pagare profumatamente il posteggio dell’automobile e lasciarla in mezzo ad un… mare di rifiuti”.
Lo afferma Sabrina Figuccia, consigliere comunale di Palermo, che prosegue: “E’ questo, infatti, il destino che attende chi, palermitano o turista, decida di trascorrere una giornata in spiaggia. Come se non bastasse il caos del traffico cittadino, una volta raggiunto il sospirato traguardo del posteggio, il malcapitato dovrà sborsare un bel po’ di euro per lasciare la propria auto nel parcheggio di via Saline, a pochi passi dalla battigia ma contornato da decine di mucchi di immondizia. Ma i rifiuti la pagano la sosta sulle strisce blu? La Rap versa l’obolo all’Amat come ogni mortale cittadino?
Insomma, come sempre accade in questa martoriata città, siamo costretti a fare i conti quotidianamente con la sciatteria e l’incapacità di chi dovrebbe amministrare la città e che invece obbliga tutti noi, turisti compresi, a vivere in un mare di disagi. Finirà mai questa maledizione? Quando finalmente Palermo tornerà ad essere una città normale, in cui vivere non deve trasformarli anche in uno slalom tra montagne di rifiuti? Ai posteri l’ardua sentenza”.
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