Manca la perizia fonometrica eseguita dall’abitazione più vicina e la polizia municipale ha sospeso l’attività della discoteca Arena Sirenetta a Mondello. E’ successo venerdì scorso, quando gli agenti intervenuti nell’ambito dei consueti controlli nei luoghi della movida hanno constatato che i rilievi prodotti in materia di inquinamento acustico non erano conformi con quanto prescritto dal regolamento comunale per il corretto svolgimento delle attività di esercizio pubblico e intrattenimento.

La replica del gestore: “Discoteca riaperta il giorno dopo”

I gestori al controllo hanno esibito licenza, Scia antincendio e per la somministrazione di alimenti e bevande, insieme all’agibilità rilasciata dalla Commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. Ma non esponevano al pubblico la certificazione del ghiaccio alimentare e hanno mostrato agli agenti una perizia fonometrica non in linea con il regolamento movida. L’attività rimarrà sospesa fino all’attestazione di adeguamento delle emissioni sonore prodotte ai limiti prescritti dalla vigente normativa. Del provvedimento è stata fatta comunicazione alla Questura di Palermo e al Suap. “Abbiamo integrato la perizia fonometrica – dice Antonio Romano della discoteca Arena Sirenetta – Abbiamo riaperto il giorno dopo”.

Gli altri controlli in città della municipale

Continua a Palermo la lotta della Polizia Municipale contro l’attività abusiva degli “gnuri”: sono aumentate le temperature e, in linea con quanto disposto dall’assessore al benessere animale Fabrizio Ferrandelli, si sono intensificati i controlli finalizzati al contrasto del fenomeno delle carrozze a trazione animale, impiegate per il trasporto turistico, prive di licenza e non in linea con quanto disposto dall’ordinanza sindacale che tutela la salute degli equidi.

Il blitz in centro storico

Gli agenti che oggi sono intervenuti nel Centro storico, dove quest’attività di trasporto abusiva persiste nonostante gli sforzi di contrasto da parte delle autorità, hanno sequestrato 3 carrozze non autorizzate dal Suap, colte in flagrante con alcuni turisti a bordo, una in via Roma e due in piazza Marina. I conducenti sono stati sanzionati, secondo quanto previsto dall’art. 70 del Codice della strada e i veicoli sono stati sottoposti a fermo amministrativo. Nell’ipotesi di violazione del provvedimento, si passerà alla confisca.

Le polemiche per le carrozze al porto

A Palermo c’è già aria di estate. L’inizio della stagione, ovvero il solstizio, è posto ufficialmente il 21 giugno. Ma le alte temperature accompagnano già le giornate di chi vive nel capoluogo siciliano e non solo. Con l’arrivo della bella stagione torna anche il consueto afflusso di turisti. In molti arrivano tramite lo scalo di Punta Raisi. Ma una buona fetta passa attraverso il porto di Palermo. Stiamo parlando dei crocieristi. Gruppi di centinaia di persone che decidono di scendere dalla nave per vedere le bellezze che ha da offrire la città.

Per farlo, molto spesso vengono scelti dei mezzi turisti, come i pullman scoperti ma anche e soprattutto le carrozze trainate da cavalli. Un mezzo di locomozione tradizionale della nostra regione che già in passato ha fatto discutere per l’impiego di equini nelle calde estati siciliane. Un problema ad oggi irrisolto dall’Amministrazione Comunale e sul quale l’attuale assessore al Benessere Animale Fabrizio Ferrandelli sarà chiamato a trovare soluzioni. Ma un simile movimento di mezzi turistici causa soprattutto problemi sul fronte della viabilità. E a pagarne il conto non sono soltanto camionisti ed automobilisti che rimangono bloccati giornalmente in mezzo al traffico, ma anche e soprattutto i residenti.

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