Quasi 200 atleti si sono sfidati ieri a Palermo per la Mondello Cup Triathlon Sprint, la manifestazione – inserita all’interno del calendario della Federazione italiana triathlon (FITRI) – organizzata dalla Now Team con l’assessorato comunale allo Sport.
La gara si è svolta in tutti e due giorni, senza alcun intoppo e negli orari previsti. “Abbiamo cercato di dare il massimo della sicurezza agli atleti curando ogni minimo dettaglio – spiega Daniele Di Gregoli, presidente della Now Team. Nulla è stato lasciato al caso e quello che apparentemente era irrilevante ha invece reso la Mondello Cup unica e tra le migliori manifestazioni di Triathlon organizzate in Sicilia”.
L’Aquathlon del sabato, ha fatto battere i cuori a tutti i presenti, anche ai semplici visitatori; un centinaio di bambini, infatti, si sono sfidati all’ultima “falcata”.
Il Triathlon di domenica, invece, è stato adrenalinico e travolgente, regalando ai migliaia di palermitani arrivati in spiaggia ad applaudire gli atleti, forti emozioni divertimento.
La diretta radio su Radio Action, gli operatori di Bike Channel (canale 214 di Sky), il coloratissimo Village fatto da i più prestigiosi brand , come Red Bull, Oakley, Go Pro, Named, Treck, Vodafone, Compressor e Volkswagen, hanno dato vita ad un irresistibile “village degli atleti” aperto non solo a tutti praticanti di questo sport ma anche ai tantissimi curiosi che magari grazie a manifestazioni come la Mondello Cup si avvicinano per la prima volta al mondo dello sport.
Molto toccante è stato l’arrivo degli atleti Piero Amato e Salvo Maniscalco, quest’ultimo padre di un bambino disabile, che hanno tagliato il traguardo spingendo proprio la carrozzina di “Cicio”.
Tra i premiati, atleti di squadre provenienti da tutta Italia e targhe ricordo agli sponsor nonché al Comune di Palermo Assessorato allo Sport e all’Assessorato Turismo e sport della Regione Siciliana.
Per la frazione in mare sono state impiegate 2 unità della “Guardia Costiera Ausiliare” in acqua scooter attrezzati al salvamento e relativo defibrillatore, 4 assistenti bagnanti di cui 2 in gommone, 2 canoisti, per la frazione bici e corsa sono stati impiegati ben 12 vigili urbani e una sessantina di persone con l’ausilio dell'”organizzazione della protezione Civile LEALI”.