Una raccolta fondi per rimettere in piedi il noto locale di Palermo “Moltivolti”, devastato la notte tra sabato e domenica da un incendio che non appare di origine dolosa. A realizzare questa iniziativa la rete di “Libera”, associazioni che dal 1995 si occupano di contrasto alle mafie e alla corruzione, impegnandosi per la giustizia sociale, per la ricerca di verità e la memoria delle vittime innocenti delle mafie, per la tutela dei diritti delle persone. L’obiettivo è quello di rimettere in piedi il più in fretta possibile una delle realtà imprenditoriali più belle di Palermo, che si occupa di ristorazione multietnica.
Come donare
“Per consentire un recupero immediato dell’attività lavorative e sociali di Moltivolti con la rete di Libera abbiamo deciso di far partire immediatamente una raccolta fondi – afferma Carmelo Pollichino, presidente di Libera Palermo – per convogliare la solidarietà di tutta la rete dei sostenitori, fatta di associazioni, enti privati e singoli cittadini che in queste ore hanno dimostrato grande attenzione per l’accaduto”. Al momento è possibile donare sul conto corrente di Libera Palermo che ha sede nel coworking di Moltivolti. Si potrà donare al conto corrente intestato a Libera Palermo, iban IT27J0501804600000011253176, filiale Banca Popolare Etica Palermo con causale “Sostegno Moltivolti Palermo”.
Il fatto
L’incendio a Moltivolti è stato un vero colpo al cuore per tutto lo staff, i soci e la comunità dell’impresa sociale che da anni lavora nel quartiere di Ballarò, ad un passo da piazza Santa Chiara. I soci di Moltivolti, punto di riferimento con le loro attività sociali per l’intero quartiere, hanno dato incarico a un perito per indagare sulle origini dell’incendio. Si esclude ogni causa dolosa ma i danni sono ingenti e potrebbe essere a rischio il futuro del ristorante che in questo momento ha in organico 35 dipendenti e un progetto di comunità che coinvolge molte più persone.
I danni
Arredi, tavoli, sedie, impianti, macchinari e le opere del pittore Igor Scalisi Palminteri sono pesantemente danneggiati, ma è ancora troppo presto per una stima completa dei danni. Nell’attesa di una relazione ufficiale da parte dei vigili del fuoco è già partita la maratona di solidarietà da parte di associazioni, privati, amici, istituzioni e clienti del ristorante.
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