Presentato il nuovo volto del porto di Palermo. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha presenziato all’inaugurazione del molo trapezoidale. Il Capo dello Stato ha effettuato questo pomeriggio il taglio del nastro al Palermo Convention Center, alla presenza delle principali autorità cittadine e regionali. Ad accoglierlo il presidente della Regione Renato Schifani, il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno e il sindaco di Palermo Roberto Lagalla. L’ingresso del titolare del Quirinale è stato seguito dall’inno nazionale, sulle cui note sono stati creati dei giochi d’acqua attraverso la nuova fontana denominata “Marina”, presentata questa mattina nel tour inaugurale.
Presente all’inaugurazione il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. “Questa non è l’opera di un singolo, ma di tutta la comunità”, ha commentato il leader della Lega -. “E’ una bellissima rappresentazione fra pubblico e privato, che supera l’ideologia. E’ sbagliato dire che il pubblico scompaia e dedichi tutto ai privati. Il mix inserito nel codice degli appalti è quello che ha porta a questo straordinario risultato. L’opera di oggi può riportare il Mediterraneo ad essere un mare di vita, di commercio, e di cultura. E non il mare della guerra e dei trafficanti”.
Inaugurato il nuovo molo trapezoidale di Palermo
Un progetto imponente e fortemente voluto dal presidente dell’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Occidentale Pasqualino Monti. Opera che, secondo il sindaco Roberto Lagalla, rappresenta “un vero processo di riqualificazione urbana che elimina tutti i diaframma fra la città e il suo porto“.
A seguirlo sul palco del Palermo Marina Yatching il presidente della Regione Renato Schifani. “Il porto di Palermo costituisce la sintesi di una città, della sua economia, del suo sviluppo e della formazione di maestranze. Essa è una rete di luoghi, di innesti e cuciture fra costa e città. Quella che si inaugura oggi non è solo un’importante infrastruttura, frutto di sinergia fra le istituzioni in cui la Regione Siciliana ha fatto la sua parte. Crediamo fortemente che l’Isola possa rafforzare il suo fulcro sul fronte dei trasporti. Soprattutto in un momento come questo nel quale il Mediterraneo deve affrontare una nuova crisi rappresentata dal conflitto in Israele. Stato a cui va tutta la nostra solidarietà. Quel che è certo è che i siciliani potranno guardare a quest’area con rinnovata speranza per il futuro“.
Un’inaugurazione sul quale mostra apprezzamento anche la parlamentare nazionale di Fratelli d’Italia Carolina Varchi che, a proposito del nuovo trapezoidale, dichiara: “L’inaugurazione del molo trapezoidale attorno al Castello a Mare, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, segna il momento culminante della grande rivoluzione compiuta dall’Autorita di Sistema Portuale della Sicilia occidentale guidata da Pasqualino Monti. Palermo torna ad essere città tutto porto, come il suo stesso nome afferma. Esprimo il mio più vivo ringraziamento al presidente Monti per la determinazione con cui ha liberato il fronte del porto di Palermo, aprendo la città a nuovi flussi turistici e commerciali, generando economia reale non solo con i consumi, ma anche con l’innalzamento dei livelli occupazionali”.
Salvini: “Nuovo codice appalti volano per infrastrutture”
Intervenuto a margine della presentazione del nuovo molo trapezoidale, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha parlato delle manovre condotte a livello nazionale sul fronte dei lavori pubblici. “C’è un nuovo codice degli appalti, entrato in vigore il 1 luglio, che non ha bloccato i lavori, anzi. Nei mesi estivi sono stati richiesti 100.000 identificativi per opere per un valore di 52 miliardi di euro. Serve coraggio per investire in opere pubbliche come il molo trapezoidale. Questo è un inno alla vita”.
Sul ponte sullo Stretto: “Abbiamo 65 miliardi di opere e li spenderemo tutti”
Poi una parentesi sul ponte sullo Stretto. “Stiamo lavorando per realizzare i cantieri per il ponte sullo Stretto. Un diritto per milioni di siciiani ad essere collegati al resto d’Italia e dell’Europa. Il ponte si inserisce in un contesto da 17 miliardi di investimenti ferroviari finanziati in Sicilia. In Calabria c’è ne sono altri quindici. Aggiungo altri diciotto miliardi di euro per le autostrade, tutto per un complessivo ammontare da 65 miliardi di euro. E sono convinto che riusciremo a spenderli tutti”.
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