Lo sviluppo del trasporto pubblico di massa, il rapporto tra sistemi di collegamento, territorio urbano e utenza, le moderne opzioni flessibili a basso impatto energetico, la valorizzazione architettonica delle opere civili e infrastrutturali.
Di tutto questo discuteranno professionisti, accademici, ricercatori ed esponenti delle istituzioni durante la giornata di studi su “Mobilità sostenibile per la città di Palermo” in programma lunedì 27 marzo nell’aula magna del dipartimento universitario di Architettura dell’ateneo palermitano, in viale delle Scienze (edificio 14), iniziativa promossa dall’Ordine degli Ingegneri e dall’Ordine degli Architetti di Palermo con il dipartimento di Ingegneria civile ambientale aerospaziale e dei materiali e il dipartimento di Architettura. L’evento si articolerà in una sessione mattutina, con inizio alle 9, e in una pomeridiana a partire dalle 15.
“Le previsioni del piano regolatore e la necessità di impiegare i fondi del Patto per Palermo – sottolinea Giovanni Margiotta, presidente dell’Ordine degli Ingegneri – pongono la nostra città davanti a scelte imminenti sulla mobilità che potrebbero cambiare per decenni il volto dell’intero asse viario centrale. È quindi indispensabile, a beneficio della cittadinanza e in campo “neutro”, fuori da una cornice politica, approfondire l’analisi su tutte le possibili soluzioni, sul loro grado di compatibilità con l’assetto urbanistico, sulla loro aderenza alla domanda di servizi e sulla loro reale prospettiva di efficienza. Obiettivo del meeting è fornire un autorevole contributo di proposta. Parleranno importanti esperti del settore, oltre ai tecnici degli enti coinvolti nella gestione dei progetti, e ci sarà spazio per interventi liberi. Sarà l’occasione per aprire un dibattito con la società su questo tema fondamentale”.
“Affrontare il tema della mobilità sostenibile – dice Franco Miceli, presidente degli Architetti di Palermo – è una questione che non riguarda solo l’ambito del trasporto pubblico di massa, ma interagisce con la qualità dell’ambiente, la sicurezza, la salute e i diritti dei cittadini. Per questo è indispensabile il contributo di tutti e la più ampia partecipazione e condivisione delle scelte che si andranno ad operare. In questo senso, la giornata di studio rappresenta un momento importante in cui la comunità scientifica e professionale potranno dare un contributo di qualità per migliorare le proposte annunciate dall’amministrazione comunale”.
Coordineranno gli interventi Giovanni Margiotta, Franco Miceli e il docente universitario Renzo Lecardane, del dipartimento di Architettura, che inoltre presenterà alcune soluzioni architettoniche pensate per le stazioni dell’anello ferroviario.
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