Sicurezza, tecnologie, guida autonoma, motori ad alimentazione alternativa a quelli tradizionali. E ancora, infrastrutture, test drive, informazione e mobilità, individuale e collettiva. Sono alcuni dei temi trattati durante la settima edizione di No Smog Mobility, l’unica manifestazione del genere che si svolge nel meridione d’Italia, appena conclusa a Palermo.
Per due giorni il capoluogo siciliano è stato la sede e il punto di partenza di una lunga riflessione su idee e soluzioni eco sostenibili per la mobilità. Perché se è vero che il Sud Italia ha il parco auto più obsoleto d’Europa, è anche vero che gli addetti ai lavori e gli studiosi lavorano sempre più per rendere le nostre città e i sistemi di trasporto, pubblico e privato, sempre meno inquinanti e sempre più attenti al rispetto dell’ambiente.
Diversi i contributi emersi durante la giornata di giovedì 5 ottobre al Museo dei Motori del Sistema Museale di Ateneo (Edificio 8 “Macchine” – Dip. DIID di viale delle Scienze), dove tre diversi incontri hanno acceso i riflettori sul tema della sicurezza, della guida autonoma e della condivisione dei veicoli. “Sebbene oggi, grazie alla costante attività divulgativa, sia aumentata la consapevolezza che sono quei pochi centimetri di battistrada a garantire il corretto contatto dell’auto sulla strada – ha affermato Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma – si può e si deve ancora migliorare”. Perché la sicurezza passa anche da un controllo accurato delle ruote e da una corretta e attenta informazione, specie tra i più giovani.
Proprio per questo motivo, i due organizzatori dell’iniziativa, i giornalisti Gaspare Borsellino e Dario Pennica (rispettivamente direttori dell’agenzia di stampa Italpress e della rivista Sicilia Motori) hanno deciso di aprire la manifestazione ai ragazzi delle scuole e dell’Università per renderli protagonisti e consapevoli del futuro e dei rischi che corrono. Durante i tre forum tematici infatti, è più volte emerso che il 90% degli incidenti avviene per cause legate alla distrazione umana.
“Un bilancio più che positivo per la settima edizione – hanno commentato gli organizzatori – con uno sguardo già all’edizione 2018 dove, in sinergia con la scuola politecnica di Palermo estenderemo la manifestazione anche all’area metropolitana”. “Mostriamo idee e soluzioni per la mobilità sostenibile” non è solo il pay off della manifestazione ma anche l’esplicitazione dei contenuti che grazie agli interventi dei relatori hanno suscitato interesse nella platea e riscosso alcuni momenti di dibattito. Durante la due giorni sono anche stati consegnati i GreenPrix 2017, i premi per le migliori idee e soluzioni eco sostenibili nel mondo delle auto. “Oggi Palermo – ha detto il sindaco Leoluca Orlando intervenendo ai lavori – è una città all’avanguardia grazie al tram, al car e bike sharing e a tutte le zone a traffico limitato. Dieci anni fa tutto ciò sembrava impossibile, ma abbiamo la possibilità di pensare all’ambiente e a tutte quelle proposte che possono rendere più vivibile la nostra città”.
Il sindaco ha poi consegnato la tessera del car sharing numero cinquemila a un utente per festeggiare il risultato. Spazio dedicato anche alle soluzioni di lavoro alternativo che alleggeriscono il traffico cittadino. Come lo Smart Working di UniCredit . “Un progetto interfunzionale, che coinvolge persone, spazi e tecnologia e rappresenta un modo rivoluzionario di gestire e vivere gli ambienti e i tempi di lavoro – ha sottolineato Sandro Leone, Responsabile Area Retail Palermo Centro di UniCredit -.”A Palermo inoltre, UniCredit ha installato, dopo avere ottenuto l’autorizzazione del Comune, 8 rastrelliere in Piazzale Ungheria per il posteggio di biciclette per un totale di 40 posti”.
“Connessi con il futuro” è quindi un promemoria per tutti i partecipanti alla manifestazione e per gli organizzatori che hanno già fissato, per il 10 e l’11 ottobre 2018, l’ottava edizione della rassegna.
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