Dopo la denuncia, in due temi, di una giovane studentessa di Partinico è arrivata la condanna del padre per maltrattamenti alla compagna (madre della giovane) a due anni e mezzo di reclusione, due mesi in più di quanto richiesto dalla Procura. L’imputato è un ambulante di 45 anni.
L’inchiesta è partita dalla segnalazione della preside della scuola e le indagini del commissariato di Partinico hanno confermato quanto denunciato sulle violenze fisiche e psicologiche dell’uomo alla compagna e madre di tre figli.
L’imputato ha anche il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle figlie e dalla compagna. A emettere la
sentenza è stato il gup di Palermo Filippo Serio.
A confermare la versione della ragazzina è stata la nonna.
Secondo le indagini, la mamma della ragazzina è stata spesso picchiata, colpita anche con una caffettiera fino a spezzarle un dente. Per paura non si è mai fatta refertare. “Se c’è amore, non c’è violenza. Se penso questo è perché ci sono passata – scrive nel tema la ragazzina – anche se non sono stata io a subire le violenze di mio padre, ma mia madre. Nessuno può capire il suo dolore, delle mie sorelle di mio fratello e soprattutto di mia madre, nessuno! Io non perdonerò mai mio padre perché è senza cuore e ci ha fatto soffrire”.