Si intensifica il caldo in Sicilia. Prosegue l’azione dell’anticiclone africano Minosse e per mercoledì 19 giugno è previsto un caldo da bollino arancione a Palermo.
Nella nota della protezione civile regionale numero 121 sul rischio incendi ed ondate di calore, infatti, sul capoluogo siciliano viene indicata la temperatura percepita di 37 gradi.
Il capoluogo siciliano non è il solo ad essere coinvolto dall’ondata di calore. Anche nelle altre due città prese a campione si registra un caldo da attenzionare. Si scende però di intensità: bollino giallo a Catania e Messina con 35 gradi di massima percepita.
La situazione – sempre secondo la nota della protezione civile – dovrebbe essere stabile nell’isola. Anzi, anche a Catania sarà bollino arancione con 36 gradi di massima percepita. Stesso valore a Palermo. Bollino giallo a Messina che replica – secondo le previsioni – i 35 gradi percepiti.
Preallerta arancione in tutte le province isolane per il rischio incendi. Pericolosità media ad Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Palermo e Trapani, bassa nelle restanti località: Messina, Ragusa e Siracusa.
In Sicilia bisognerà attendere l’inizio della settimana prossima per un ritorno delle temperature nelle medie stagionali, l’anticiclone Minosse dovrebbe rimanere ben saldo almeno fino a domenica 23 giugno. Giorni in cui le massime potrebbero anche arrivare a superare i 40 gradi in alcune località. Poi allenterà leggermente la morsa con temperature che dovrebbero stabilizzarsi intorno ai 36°.
A fare paura ora quindi sono i giorni della settimana che si apre domani, con la colonnina di mercurio che metterà a dura prova anche i servizi di emergenza. E in questi casi valgono sempre i consigli degli esperti: oltre ad evitare esposizioni prolungate al sole in presenza di temperature esterne all’ombra maggiori di 35° C, è buona regola garantire adeguate temperature in auto con aria climatizzata o areando adeguatamente l’abitacolo e di bere acqua e sali minerali, in quantitativo di almeno 3 litri al giorno. Ed ancora: indossare abiti leggeri di colore chiaro, evitare di nuotare o di fare esercizio fisico in acqua dopo aver mangiato e di fare attività fisica nelle ore più calde.
Gli esperti invitano inoltre a non consumare alcol quando le temperature superano i 35° C o in caso di esposizione prolungata al sole. Se privi a casa di un climatizzatore, invece, mantenere le finestre aperte e le serrande abbassate, e in nessun caso chiudersi in casa in condizioni di scarsa ventilazione ambientale. Importante è poi mangiare frutta e verdura in abbondanza, evitare pasti abbondanti e cibi grassi, prestare attenzione alla corretta conservazione degli alimenti, soprattutto quelli congelati o refrigerati.