“I partiti parleranno fra di loro e poi si ci confronterà con il sindaco”. Così Giampiero Cannella, assessore alla Cultura del Comune di Palermo, intervenuto ai microfoni dei giornalisti a Palazzo delle Aquile. Commento che arriva in merito alle voci che parlano di un passaggio di Andrea Mineo verso la Lega. Argomento sul quale ha già tuonato il coordinatore cittadino azzurro Domenico Macchiarella, il quale ha richiamato il sindaco Roberto Lagalla ad un rispetto della mappa politica dettata dal risultato delle elezioni amministrative 2022.
Cannella: “No rimpasto, confronto fra partiti della maggioranza”
Un passaggio che, laddove si concretizzasse, porteranno ad un cambio di equilibri all’interno della maggioranza di centrodestra. L’ex coordinatore cittadino di Forza Italia infatti potrebbe portare con sè anche Natale Puma, consigliere comunale che potrebbe andare ad arricchire la flotta del Carroccio a Sala delle Lapidi. Il gruppo della Lega passerebbe così da tre a quattro elementi. Un cambio che, all’apparenza, sembrerebbe minimale ma che, in realtà, potrebbe dare il via ad un processo finora tabù e finito nel dimenticatoio dell’asse di maggioranza, ovvero il rimpasto.
Una manovra sulla quale frena Giampiero Cannella, assessore alla Cultura ed esponente di spicco dell’ala di Fratelli d’Italia. “Certamente, il transito di un assessore da un partito ad un altro pone una questione, non già di rimpasto, quanto di equilibrio nella maggioranza“. Un’indiscrezione che ha sorpreso tutti, persino i componenti della Giunta. “E’ un passaggio che è stato talmente repentino e recentissimo che non ho avuto nemmeno il tempo di elaborarlo”, ha commentato sorridendo Cannella, che poi ha tracciato la linea per il futuro della maggioranza. “Questo è un tema politico del quale i partiti parleranno sicuramente fra di loro in un momento di incontro e, successivamente, si ci confronterà con il sindaco“.
Il monito di Forza Italia
Una decisione, quella che potrebbe essere presa dall’ex coordinatore cittadino azzurro, a cui sono arrivate le prime veementi repliche, come quella dell’attuale rappresentante cittadino di Forza Italia Domenico Macchiarella. L’ex presidente di Amg, alfiere del deputato regionale Edy Tamajo, tuona contro il quasi ex compagno di partito, lanciando un chiaro segnale alla giunta e al sindaco Roberto Lagalla.
“La fisionomia della Giunta e la suddivisione delle quote spettanti ai partiti che hanno portato alla vittoria elettorale deve rispecchiare il risultato delle urne e non i vari ‘maquillage’ che ogni gruppo consiliare vorrà, legittimamente, mettere in scena. Forza Italia è il partito che maggiormente ha contribuito alla vittoria del sindaco”, sottolinea Macchiarella, evidenziando il peso politico degli azzurri alle scorse amministrative. “In democrazia funziona così – conclude , al contrario si ridurrebbe tutto ad un mercato poco edificante”.
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