Antonio Tajani destinatario di una lettera minatoria per il sostegno italiano a Israele. Il vice premier e ministro degli Esteri ha ricevuto “un avvertimento”, che riguarda anche “le autorità” di altri Paesi, siglato dal cosiddetto “Movimento globale contro il nazi-sionista terrorista stato di Israele per la liberazione della Palestina”, nel quale si annunciano attacchi a partire da domani contro “gli interessi dello Stato ebraico”.

Caruso: “Episodio grave”

“Quanto accaduto al Ministro degli Esteri Antonio Tajani è un episodio di gravità estrema, che condanno con fermezza. La lettera minatoria recapitata questa mattina non è solo un gesto vile e inaccettabile, ma un attacco ai principi fondanti della nostra Repubblica e alla serenità con cui le istituzioni devono poter operare”, dichiara Marcello Caruso, coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia.

“Antonio Tajani è un esempio di impegno e competenza al servizio del Paese. Sono certo che queste intimidazioni non lo fermeranno né lo distoglieranno dal suo lavoro, svolto sempre con serietà e determinazione. Forza Italia è al suo fianco e ribadisce con forza che nessun attacco potrà mai piegare la solidità dei valori democratici che ci uniscono”, conclude Caruso.

Falcone: “Vicini a Tajani”

“Siamo vicini al ministro degli Esteri e segretario nazionale di FI Antonio Tajani, nel mirino di un inquietante messaggio minatorio rivolto da un sedicente movimento pro-Palestina. A nome mio e di dirigenti e militanti azzurri di Catania e provincia, voglio esprimere al ministro e ai suoi cari la massima solidarietà. Siamo certi che andrà avanti senza remore, rappresentando con prestigio e determinazione il nostro Paese in tutte le sedi internazionali”. Così l’eurodeputato Marco Falcone, vice capo delegazione di Forza Italia nel Gruppo PPE al Parlamento Europeo.

La solidarietà di Lombardo e Miccichè

“Insieme a Raffaele Lombardo e tutto il gruppo del Mpa Esprimiamo ad Antonio Tajani tutta la nostra solidarietà e amicizia , invitandolo ad andare avanti nel lavoro di mediazione che svolgendo”, scrive Gianfranco Miccichè.

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