Palermo

Diciannove milioni per salvare la Rap, in sicurezza anche il progetto dei termovalorizzatori

Via libera alla ricapitalizzazione della Rap, la società partecipata del Comune di Palermo che si occupa di igiene ambientale. Costerà alla collettività palermitana 19 milioni di euro che servono ad evitare il fallimento della società. Proprio di fallimento non si era mai parlato apertamente ma il rischi c’è sempre stato per effetto del debito maturato che portava fuori asse i conti ormai da tempo.

Come conferire i 19 milioni di euro

Il Comune di Palermo, però, non ha in bilancio i nove milioni necessari e non può neanche (avendoli) trasferirli alla Partecipata con un semplice atto di pagamento senza avere in cambio un servizio. Così si è scelta la ricapitalizzazione: essendo il Comune l’azionista unico conferisce i 9 milioni in quota capitale.

Solo in parte si tratta di denaro contante. Per lo più la ricapitalizzazione avviene attraverso il trasferimento della proprietà di alcuni immobili: la somma andrà coperta  con il conferimento a Rap della sede di piazzetta Cairoli già in uso alla partecipata e dei Centri comunali di raccolta (Ccr). la parte residua sarà conferita con denaro contante.

Leggi anche

Approvato il bilancio 2019 della Rap, meno debiti e più crediti per l’azienda

La presenza di immobili che possono essere messi a garanzia del debito rende legalmente non perseguibile l’eventualità della richiesta di accesso alla procedura fallimentare da parte dei creditori è da respiro all’azienda.

La soddisfazione del sindaco

“Al termine di due giornate importanti, in Consiglio comunale, è stato dato il via libera al budget dell’Amg e alla ricapitalizzazione della Rap. Due atti importanti per il futuro delle due aziende deliberati dall’Aula, che ringrazio. Con la ricapitalizzazione dell’azienda che si occupa della gestione dei rifiuti in città, l’amministrazione conferma il concreto sostegno alla Rap e al futuro dei suoi lavoratori, il tutto nell’interesse di un servizio pubblico reso ai cittadini. Nell’ultimo anno, con l’appoggio del socio unico e degli uffici del Comune, la Rap ha avviato un processo di risanamento che mira a un maggiore efficientamento dell’attività di raccolta. Un percorso che necessita di ulteriori passi in avanti e per il quale rivolgo il mio ringraziamento agli assessori all’Ambiente Alongi e al Bilancio e alle Partecipate Alaimo e agli uffici dell’amministrazione. Il mio ringraziamento va anche alla Presidenza del Consiglio comunale, alle commissioni consiliari competenti e a tutto il Consiglio comunale”.

Leggi anche

Nuove assunzioni alla Rap, entrano 60 operatori ecologici dalla graduatoria

Il Presidente Todaro

Si dice “estremamente soddisfatto” per l’approvazione della ricapitalizzazione il presidente della Rap Giuseppe Todaro, che insieme con il cda e con il vicepresidente Edoardo Scarlata ha voluto “ringraziare quanti hanno lavorato instancabilmente per raggiungere questo importante risultato, dal sindaco alla giunta, passando per il consiglio comunale”.

“È una giornata importante per Rap – aggiunge Todaro – ma non è sicuramente un punto d’arrivo. Da questo momento comincia la vera sfida. Avere messo in sicurezza i conti dell’azienda significa potere ragionare con un orizzonte più lungo. E il voto di oggi è anche un’indicazione e un carico di responsabilità per il futuro, perché conferma che l’amministrazione sostiene questo percorso e ci spinge a lavorare sempre meglio per modernizzare le nostre infrastrutture, potenziare i servizi e rafforzare il nostro impegno per la città. Oggi, più di ieri, siamo chiamati a dare qualcosa in più per ripagare la fiducia che abbiamo appena incassato”.

1500 lavoratori in sicurezza

“È il giusto riconoscimento alla serietà ed al senso di responsabilità dimostrati dalla Fit Cisl e dai lavoratori Rap”, commentano i vertici regionali del sindacato più rappresentativo nella Rap, la Fit Cisl, alla notizia dell’approvazione in Consiglio Comunale della delibera di ricapitalizzazione della società di piazzetta cairoli. Ad affermarlo Dionisio Giordano Segretario Generale Fit Cisl Sicilia e Vincenzo Traina Segretario Regionale Fit Cisl Ambiente che aggiungono: “Non un secondo di protesta in questi mesi nonostante i tanti momenti di incertezza e preoccupazione per il futuro dei circa 1500 lavoratori. Il Sindaco Lagalla ha mantenuto l’impegno assunto, lo ringraziamo unitamente alla Giunta, all’intero Consiglio Comunale ed al Direttore Generale Ceglia”. E proseguono i due segretari “con la ricapitalizzazione della Rap si restituisce serenità a più di 1500 famiglie di questa città, con i lavoratori che in questi mesi di grande preoccupazione hanno continuato ad operare senza mai protestare, fidandosi della nostra organizzazione e del confronto continuo avviato con l’Amministrazione comunale. Adesso senza indugi e senza alchimie burocratiche si dia corso al trasferimento del nuovo capitale sociale alla società di piazzetta Cairoli, si faccia quanto appena approvato in Consiglio Comunale”.

Tempo di fare le assunzioni

Adesso è tempo di fare le assunzioni, anche se la ricapitalizzazione non esclude dall’obbligo di pareggiare i bilanci ed onorare i debiti “Si provveda subito al completamento delle assunzioni già autorizzate dei 306 operai ed allo scorrimento della graduatoria degli autisti idonei, con la trasformazione dei contratti da tempo determinato a tempo indeterminato così come previsto dal bando di selezione pubblica. Contestualmente chiediamo alla Rap di trasmettere al più presto il nuovo piano industriale al Comune affinché si possa concretizzare la nuova reale visione di sviluppo dell’azienda e per consentire all’Amministrazione Comunale di approvare il nuovo fabbisogno di personale che serve alla Rap per svolgere in efficienza tutti i servizi di istituto. È necessario riorganizzare la società di piazzetta Cairoli a partire dal giusto riconoscimento a chi ha contribuito a ‘tenere in piedi’ i servizi operativi ed amministrativi, nonostante le innumerevoli difficoltà” aggiungono i sindacalisti.

La riorganizzazione dei servizi

Giordano e Traina avvertono “staremo con il fiato sul collo della governance e dei dirigenti, devono essere in grado di riorganizzare i servizi idonei a rispondere alle nuove esigenze della Città, a partire dall’estensione delle modalità di raccolta differenziata a tutta la città. Per questo è fondamentale che i lavoratori vengano messi in condizione di avere mezzi funzionanti per poter svolgere il servizio. La sfida del miglioramento dei servizi è già partita e la Fit Cisl con tutti i lavoratori dell’azienda è pronta a sostenerla”.

Sul tema assunzioni anche la Fiadel Cisal

“La ricapitalizzazione della Rap è una buona notizia per l’azienda, per i lavoratori e per l’intera città. Un risultato atteso che oggi diventa realtà grazie all’attenzione del sindaco Roberto Lagalla, dell’amministrazione comunale e del consiglio comunale cui va riconosciuto di aver voluto fortemente un atto che rende possibile immaginare un futuro per Rap. Adesso chiediamo che si proceda celermente al nuovo contratto e soprattutto allo sblocco delle assunzioni per un miglioramento dei servizi” dicono Giuseppe Badagliacca e Francesco Sinopoli di Fiadel Cisal.

In sicurezza il progetto dei termovalorizzatori

La messa in sicurezza di rap serve anche alla Regione per mettere in sicurezza, a sua volta, il progetto dei termovalorizzatori che è parte essenziale del piano rifiuti. Quello di Palermo, infatti, deve sorgere a Bellolampo e la Rap non può non avere un ruolo essendo già gestore della più grande discarica pubblica della Sicilia in quell’area.

L’assessore Alongi

“L’impegno e il lavoro svolto in quest’ultimo anno dal tavolo permanente, voluto fortemente dal sindaco, che si è riunito tutti i lunedì con Rap e gli uffici, ha portato i suoi frutti – dice l’assessore Pietro Alongi – Il pagamento di 19 milioni di disallineamento che Rap vantava, le assunzioni di 160 lavoratori nel 2024, i progetti attivati per l’impiantistica di Bellolampo, la programmazione e la realizzazione dei CCR e l’ampliamento della raccolta differenziata, sono il punto di partenza e non di arrivo di una società che ha le carte in regola per ripartire con slancio in questo 2025. Ringrazio i consiglieri comunali di maggioranza, che hanno sostenuto fortemente l’approvazione di questo atto deliberativo che dà sicurezza e rilancia l’operatività della Rap e gli esponenti dell’opposizione che pur astenendosi, nei loro interventi per dichiarazione di voto, hanno mostrato fiducia nel futuro di Rap. Un ringraziamento va al management di Rap e agli uffici comunali che hanno lavorato alacremente per realizzare questi obiettivi”.

Fdi in Consiglio

“Con il via libera alla ricapitalizzazione della Rap, il consiglio comunale di Palermo getta le basi per il rilancio del servizio di igiene ambientale in città: rendere più solida l’azienda significa consentirle di guardare con maggiore serenità al futuro e di effettuare investimenti e assunzioni. Abbiamo inoltre messo la parola fine ai continui disallineamenti che non dovranno più ripetersi. Il prossimo passo sarà il nuovo contratto che dovrà prevedere servizi efficienti e in linea col mercato, incrementando finalmente la differenziata e puntando sulla nuova impiantistica che passa anche dal termovalorizzatore. Serve però chiarire che adesso si riparte con regole chiare e responsabilità precise che non ammetteranno più errori. Un rilancio grazie all’unità di intenti tra l’Amministrazione Lagalla, governance della Rap, uffici competenti e consiglio comunale. Fratelli d’Italia col suo gruppo consiliare guidato e l’assessore al bilancio Brigida Alaimo, ha dato un importante e significativo contributo per questo risultato storico” affermano Giuseppe Milazzo e Antonio Rini, capogruppo e consigliere di Fratelli d’Italia.

Ferrandelli e Lavoriamo per Palermo

“Un atto necessario per rilanciare l’azienda e fornirle gli strumenti per rendere servizi più efficienti a beneficio dei palermitani. Delibera che arriva pochi giorni dopo il parere del Cga che ha consentito la reiezione del ricorso straordinario al presidente della Regione contro il via libera alla realizzazione dei termovalorizzatori, nonché con la partenza della raccolta differenziata in ulteriori quartieri della città.

L’ampliamento della raccolta differenziata, la realizzazione dei Ccr, la costruzione dei termovalorizzatori e la realizzazione dell’impianto per il trattamento degli ingombranti a Bellolampo sono tra le misure che, nel medio e lungo periodo, rappresenteranno la ricetta giusta per una corretta gestione del ciclo dei rifiuti” dicono i consiglieri di Lavoriamo per Palermo Dario Chinnici, Antonino Abbate, Leonardo Canto e l’assessore Fabrizio Ferrandelli.

Leggi l'articolo completo