Misure a sostegno del tessuto imprenditoriale con un finanziamento da un milione di euro. A metterlo in campo è il Comune di Palermo, rivolto ad imprese già esistenti, a quelle in procinto di nascere e a quelle che hanno subìto richieste estorsive. Accanto al supporto economico dell’amministrazione si registrano azioni incentrate su sicurezza e decoro urbano.

“Dimostriamo di voler stare al fianco del settore produttivo della città con azioni concrete – ha detto il sindaco Roberto Lagalla – su questo fronte è necessaria una collaborazione con le associazioni di categoria – continua – una sinergia che può essere decisiva anche per spingere verso comportamenti più idonei a beneficio della città, in particolare per quanto riguarda il conferimento dei rifiuti prodotti dalle attività commerciali”.

Il patto civico con le imprese

Per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti nelle aree con alta concentrazione di attività commerciali, l’amministrazione intende instaurare un “patto civico” con le imprese. Tale accordo prevede la fornitura di cassonetti per la raccolta differenziata di tipo smart, dotati di aperture meccanizzate attivabili solo tramite tessera. L’obiettivo è creare isole ecologiche nelle seguenti zone: via Maqueda, via Principe Belmonte, piazzetta Bagnasco, via Americo Amari, via La Lumia, via Maccheroni e piazza san Domenico.

Lotta al racket

Altro tasto dolente riguarda i commercianti vittime di racket, fenomeno che grava sull’economia locale. A tal proposito, è stato previsto un contributo di 5.000 euro destinato alle vittime di estorsioni o danneggiamenti perpetrati da gruppi mafiosi. In casi particolari, come la chiusura o il trasferimento dell’attività economica dopo una o più denunce all’autorità competente, il contributo salirà a quota 10mila euro.

“Oggi presentiamo la sintesi di un percorso iniziato diversi mesi fa e portato avanti con la collaborazione di tanti attori – ha dichiarato Giuliano Forzinetti, assessore comunale alle Attività produttive – gli interventi che mettiamo in campo toccano il mondo produttivo ma non solo. Interveniamo con un bando per finanziare le nuove imprese e ridisegnare l’assetto di alcune aree degradate come piazzale Ungheria e alcune zone del centro storico che dobbiamo immaginare sotto una chiave diversa da quello che rappresentano oggi – continua – vogliamo inoltre potenziare gli investimenti sulle attività produttive già esistenti con misure come quella antiracket il cui importo complessivo supera il milione di euro, tale misura si rivolge a quelle imprese che hanno subito tentativi di estorsione, alle imprese già esistenti veniamo incontro con il potenziamento dei sistemi di videosorvegianza e il collegamento diretto alla nostra Control Room”.

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