Palermo

Migranti della Alan Kurdi in quarantena su un’altra nave come chiedeva la Regione

Le persone a bordo della Alan Kurdi trascorreranno il periodo di quarantena su una nave della Compagnia italiana di navigazione. Lo si legge in una nota del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in cui si spiega che, al fine di assicurare il rispetto delle misure di sorveglianza sanitaria di quarantena adottate per contrastare la diffusione epidemiologica da Covid19, e nella non possibilità di indicare il “Place of Safety” (luogo sicuro), le persone a bordo della Alan Kurdi potranno osservare il periodo di quarantena su una nave individuata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nell’ambito della Convenzione del 18 luglio 2012 tra lo stesso Ministero e la Compagnia italiana di navigazione, per finalità di interesse pubblico nel contesto emergenziale accertato dal provvedimento adottato dal Capo della Protezione civile e dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Il sindaco della città di Palermo, Leoluca Orlando, è stato tenuto costantemente informato dalla ministra De Micheli, precisa la nota. Il trasferimento delle persone avverrà dopo che la Croce Rossa avrà completato tutte le operazioni propedeutiche all’assistenza. Il Ministero conferma infine che, nella serata di ieri, tre migranti presenti a bordo della Alan Kurdi sono stati trasportati per motivi sanitari nel porto di Palermo con un motovedetta della Guardia Costiera. Lo scorso 10 aprile la Guardia Costiera aveva effettuato un altro trasporto sanitario in favore di un migrante.

E il Sindaco Orlando esprime il proprio apprezzamento per la decisione della Protezione Civile, su indicazione del Ministero dei Trasporti, di coinvolgere la Croce Rossa nelle attività di assistenza in mare e a terra e nella sorveglianza sanitaria rivolte ai naufraghi salvati nel Mediterraneo dalla nave Alan Kurdi, ferma davanti le coste della provincia di Palermo. “In questi giorni – duce Orlando – sono stato in contatto costante con il Governo nazionale, le autorità diplomatiche tedesche e con il Capo Missione perché si giungesse presto ad una soluzione. Con l’intervento della Croce Rossa come soggetto attuatore si garantisce l’inalienabile diritto all’assistenza per i migranti naufraghi ed allo stesso tempo l’adeguata tutela sanitaria di tutta la collettività di fronte all’emergenza Covid-19. Anche in questo momento difficile – conclude il sindaco -, credo che l’Italia abbia dato un giusto segnale di efficienza unita ad umanità e rispetto del diritto”.

Leggi anche

Quarantena in mare per i migranti, la Regione trova la nave “Conte non ha più alibi”

Ma la soluzione adottata per la quarantena è quella che era stata individuata dalla Regione “Sono felice che, finalmente, il governo nazionale abbia accolto la mia proposta sulla quarantena per i migranti. Quando nessuno ne parlava e si andava alla ricerca di strutture nei centri abitati, abbiamo offerto l’idea di una adeguata nave ormeggiata in rada: zero pericolo contagi e ridotta pressione sul Sistema sanitario regionale. Spero che Roma, adesso, formalizzi il contratto nelle prossime ore, prima di nuovi sbarchi” dichiara, infine, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.

Leggi l'articolo completo