A Talk Sicilia, Fausto Melluso, responsabile Arci Sicilia per le migrazioni, racconta la sua esperienza sul campo. Il 19 gennaio si celebra la Giornata internazionale per i diritti dei Migranti. Melluso, che è anche consigliere comunale a Palermo, spiega il suo punto di vista: le migrazioni non sono soltanto i drammi del Canale di Sicilia. In quel contesto si deve intervenire per sradicare le reti dei trafficanti ma tutto il mondo è in perenne migrazione. Secondo le ultime stime, soltanto le migrazioni dal Sud del mondo verso il nord coinvolgono quasi mezzo miliardo di persone.
“Sono persone che scappano e cercano di arrivare in Europa perchè sono attratti da un mondo di consumi che viene raccontato dai social e dai media”. Persone alla ricerca di una vita migliore, che spesso, poi, si disilludono quando scoprono che il Vecchio continente non regala nulla di quello che aveva promesso”.
Per Melluso, poi, non va dimenticato che i movimenti migratori riguardano anche la nostra città. “Basta guardare il saldo migratorio di Palermo – spiega il responsabile Arci Sicilia – che segna meno 5000 abitanti in pochi anni”. Sono la “meglio gioventù” che scappa via per cercare un futuro migliore da una città decadente e senza prospettive?
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