Sono stati avviati i lavori di miglioramento dei sistemi di adduzione e distribuzione del comprensorio irriguo del territorio racchiuso tra la zona nord della provincia di Siracusa e la zona centro meridionale della provincia di Catania. L’intera area costituisce il cuore agricolo della Sicilia orientale, caratterizzata dalla produzione di colture ortive e agrumi.
“Il governo Schifani, rispettando la tabella di marcia – dice l’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino – mette in campo un intervento strategico per il nostro territorio. Oltre a fornire l’acqua all’intero comprensorio, l’intervento consentirà di razionalizzarne la distribuzione, ridimensionare gli sprechi riducendo le perdite esistenti e limitando quanto più possibile i furti attraverso il monitoraggio contemporaneo alla fonte e alla consegna”.
Il progetto, predisposto dall’assessorato e redatto dal Consorzio di bonifica 10 di Siracusa, prevede un finanziamento da parte del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali pari a 18 milioni e 700 mila euro. L’intervento si prefigge di azzerare, mediante la sostituzione a tappeto delle condotte deteriorate, le perdite diffuse presenti sulla rete, ottenendo contestualmente un risparmio energetico e della risorsa idrica. L’installazione dei sistemi di misura della portata e di telecontrollo alla consegna consentirà di monitorare con precisione i flussi, individuando capillarmente i prelievi abusivi.
Ad ottobre scorso, con la registrazione da parte della Corte dei Conti, sono diventati esecutivi i due decreti del ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste che contengono i finanziamenti, per quasi 28 milioni di euro nel complesso, di due interventi fondamentali per ammodernare il sistema irriguo siciliano: il primo riguarda la ristrutturazione della rete dipendente dal complesso Dittaino-Ogliastro, nel Catanese; il secondo l’ammodernamento delle reti di distribuzione del comprensorio Jato, nel Palermitano.
Le opere per l’eliminazione delle perdite nella rete irrigua Dittaino-Ogliastro, nel territorio di Mineo, Palagonia e Ramacca, sono state progettate dal Consorzio di bonifica di Caltagirone – facente parte del Consorzio di bonifica della Sicilia Orientale – e sono state finanziate con decreto ministeriale dell’11 luglio 2023 per un importo di 10,6 milioni di euro.
L’ammodernamento delle reti di distribuzione del comprensorio Jato, nel territorio di Partinico, è stato definito dal Consorzio di bonifica di Palermo – facente parte del Consorzio di bonifica della Sicilia Occidentale. Il decreto di finanziamento è dell’8 settembre 2023, per un ammontare di 17,285 milioni di euro.