Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, stamattina ha accolto a Palazzo Reale il leader della Lega, Matteo Salvini. Miccichè ha accompagnato il senatore in una breve visita a Palazzo dei Normanni, a cominciare dalla mostra Castrum Superius, in compagnia del direttore della Fondazione Federico II, Patrizia Monterosso.
Il giro è proseguito all’interno della Cappella Palatina, dove il leader del Carroccio ha avuto modo di ammirare gli splendidi mosaici, il Cristo Pantocratore e le muqarnas. Dopo Sala d’Ercole, nella Sala cinese il presidente Miccichè e l’ex ministro si sono intrattenuti privatamente.
“E’ stato un incontro molto cordiale quello di oggi a Palazzo Reale con Matteo Salvini – ha detto il presidente Miccichè -. Un’occasione per confrontarci con estrema sincerità su alcuni argomenti: in primis, ho ribadito la mia posizione sul problema dell’immigrazione, che va risolto in maniera efficace e non aggressiva e sul tema della burocrazia, che da sempre mi sta molto a cuore e che entrambi riteniamo decisivo per la crescita della Sicilia e dell’intero Paese. Vedo tutti i presupposti per poter andare avanti insieme”, ha concluso Miccichè.
Il presidente ha donato a Salvini la riproduzione della testa di Santa Rosalia in fibra di mais di colore rosa, mentre il direttore della Federico II gli ha regalato la copia di uno dei due leoni marmorei del XII secolo, sempre in fibra di mais.
La pace siglata così ufficialmente conferma le ricostruzioni politiche lanciate da BlogSicilia fin dall’adesione alla Lega di Nino Minardo nata per dar vita ad una alleanza anche in Sicilia come già avveniva nel resto del Paese ma che nell’isola non riusciva a decollare per resistenze politiche e culturali superate proprio a fronte della presenza di un ‘uomo di garanzia’ o almeno considerato tale proprio dal Presidente dell’Ars e commissario azzurro nell’isola. Una soluzione che è riuscita a riportare il sereno nell’alleanza di centro destra
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