Non è ancora tempo di tagliare il nastro alla fermata Politeama ma c’è una buona notizia. Dalle immagini esclusive raccolte, pare che la fermata più attesa dai palermitani non sia più del tutto un cantiere ma che abbia finalmente le sembianze di una stazione. Ci sono le rampe di scale, anche quelle mobili, e iniziano a figurare quelli che saranno i muretti a protezione delle stesse.

Durante l’inaugurazione della fermata Libertà, avvenuta lo scorso ottobre, Dario Lo Bosco, presidente di RFI, aveva annunciato che il completamento del primo lotto dell’anello ferroviario, che comprende le stazioni Politeama e Porto, sarà ultimato per settembre 2025. Per quanto riguarda la seconda tranche, che prevede la costruzione della stazione Turrisi Colonna, sarà necessario attendere fino al 2028.

Palermo e le tre linee della metropolitana: A,B e C

Palermo possiede tre linee della metropolitana. La linea A che parte dalla Stazione centrale e arriva Punta Raisi il cui percorso comprende: Guadagna – Vespri (ospedale civico -policlinico) – Palazzo Reale Orleans (Palazzo dei normanni, Università degli studi , Piazza Indipendenza, Cattedrale) – Lolli – Palermo Notarbartolo (Shopping: via Libertà, via Sciuti, Via Terrasanta) – Francia – San Lorenzo Colli (via La Malfa, Favorita) – Palermo la Malfa – Cardillo Zen Tommaso Natale (Mondello -Sferracavallo) – Isola delle Femmine – Carini T. Ciachea – Carini – Piraineto – Punta Raisi (terminal aeroporto).

La linea B che parte dalla stazione Notarbartolo e si ferma a quella di Giachery e comprende il percorso: Imperatore Federico (Stadio, Ospedale Villa Sofia, CTO, Favorita) – Fiera – Giachery (Mercato Ortofrutticolo, Cantieri, Porto, carcere Ucciardone)

Linea C che segue il percorso Stazione centrale, Bagheria, Altavilla Milicia.

Aperta la fermata “Libertà” ad ottobre

“L’attivazione della fermata Libertà in viale Lazio, è un passo in avanti verso il completamento dell’anello ferroviario a Palermo. Procedono anche i lavori sul resto della linea che consentiranno, entro la prossima estate, di inaugurare le fermate Porto e Politeama. Il trasporto su ferro si conferma per gli utenti un servizio fondamentale che il governo Schifani è impegnato a sostenere e potenziare, puntando alla crescita della qualità della mobilità urbana ed extraurbana”. Si era espresso così l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò, in merito alla notizia dell’apertura da parte di Rfi di una nuova fermata lungo la linea metropolitana di Palermo, che collega Notarbartolo con Giachery.

Lavori in corso

Già completati nei mesi scorsi lo scavo della stazione Politeama, profonda 16 metri, e della galleria Crispi-Amari di 850 metri. Inoltre è stato ultimato il collegamento Politeama-Porto, mentre procedono i lavori della fermata Giachery, che segnerà la fine del primo lotto. A seguire è previsto l’allestimento tecnologico dell’intero percorso sotterraneo.

Investimenti e fasi del progetto

L’investimento per questa prima fase ammonta a circa 150 milioni di euro. L’anello ferroviario si svilupperà su due tratte, con un costo totale di 250 milioni, e oltre alla Libertà comprenderà le fermate Porto, Politeama e Malaspina. Dopo anni di disagi e cantieri in superficie, una volta ceduto il ramo d’azienda da Tecnis a D’Agostino, sono potuti ripartire gli scavi in sotterranea. La seconda fase dei lavori prevede realizzazione della stazione Turrisi Colonna, dove sorgeva lo scalo Lolli, e il collegamento Politeama-Notarbartolo. Per questo lotto successivo sono stati stanziati 100 milioni di euro.