Meteo in miglioramento, ma non troppo, in Sicilia per venerdì 6 dicembre. Infiltrazioni umide raggiungono la Regione determinando molte nubi con cieli in prevalenza nuvolosi o molto nuvoloso, ma senza fenomeni degni di nota. Nello specifico su litorale tirrenico e litorale meridionale nubi sparse, a tratti più compatte nel pomeriggio, alternate a schiarite per l’intera giornata; sul litorale ionico cieli molto nuvolosi con deboli piovaschi pomeridiani.

In serata schiarisce; sull’Appennino cieli molto nuvolosi al mattino con deboli piogge, in assorbimento nel pomeriggio con schiarite dalla sera; sulle zone interne nubi sparse alternate a schiarite per l’intera giornata. Venti moderati dai quadranti nord-occidentali in rotazione ai quadranti nord-orientali; Zero termico nell’intorno di 2550 metri. Basso Tirreno e Mare di Sicilia molto mosso; Canale da agitato a molto mosso.

Le previsioni di sabato 7 dicembre

Infiltrazioni umide raggiungono la Regione determinando molte nubi con cieli in prevalenza nuvolosi o molto nuvoloso, ma senza fenomeni degni di nota. Nello specifico sul litorale tirrenico cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge, in assorbimento dalla sera con schiarite; sul litorale ionico nubi sparse alternate a schiarite per l’intera giornata; sul litorale meridionale cieli molto nuvolosi o coperti con tendenza a schiarite dalla serata; sull’Appennino nubi sparse alternate a timide schiarite con tendenza a graduale aumento della nuvolosità fino a cieli molto nuvolosi; sulle zone interne nubi sparse, a tratti più compatte nel pomeriggio, alternate a schiarite per l’intera giornata. Venti deboli dai quadranti sud occidentali in rotazione ai quadranti nord-occidentali; Zero termico nell’intorno di 3000 metri. Basso Tirreno e Mare di Sicilia da mosso a molto mosso; Canale molto mosso.

Avvio di dicembre instabile

La prima decade di dicembre si preannuncia dinamica, instabile e all’insegna di temperature dai connotati tipici dell’ormai incipiente stagione invernale. Con l’anticiclone defilato sull’Atlantico, impulsi d’aria fredda dal Nord Europa alimenteranno a più riprese la genesi di piogge e locali rovesci temporaleschi, specie sui versanti tirrenici di Campania, Calabria e Sicilia; più blando e marginale il coinvolgimento dell’area ionica, sottovento alle correnti nord-occidentali.

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