Meteo in Sicilia per sabato 7 dicembre. Infiltrazioni umide raggiungono la Regione determinando molte nubi con cieli in prevalenza nuvolosi o molto nuvoloso, ma senza fenomeni degni di nota.
Nello specifico sul litorale tirrenico cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge, in assorbimento dalla sera con schiarite; sul litorale ionico nubi sparse alternate a schiarite per l’intera giornata; sul litorale meridionale cieli molto nuvolosi o coperti con tendenza a schiarite dalla serata; sull’Appennino nubi sparse alternate a timide schiarite con tendenza a graduale aumento della nuvolosità fino a cieli molto nuvolosi; sulle zone interne nubi sparse, a tratti più compatte nel pomeriggio, alternate a schiarite per l’intera giornata. Venti deboli dai quadranti sud occidentali in rotazione ai quadranti nord-occidentali; Zero termico nell’intorno di 3000 metri. Basso Tirreno e Mare di Sicilia da mosso a molto mosso; Canale molto mosso.
un’area di bassa pressione abbraccia la Regione determinando una giornata di tempo instabile con deboli piogge un po’ su tutti i settori, in intensificazione serale. Nello specifico sul litorale tirrenico nubi in progressivo aumento con deboli piogge dal pomeriggio, in intensificazione in serata con rovesci anche a carattere temporalesco; sul litorale ionico cieli molto nuvolosi al mattino con deboli piogge. Rasserenamenti dal pomeriggio fino a cieli poco nuvolosi ; sul litorale meridionale cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge, in intensificazione dalla sera con rovesci anche a carattere temporalesco; sull’Appennino e zone interne cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge per l’intera giornata. Venti moderati occidentali
La prima decade di dicembre si preannuncia dinamica, instabile e all’insegna di temperature dai connotati tipici dell’ormai incipiente stagione invernale. Con l’anticiclone defilato sull’Atlantico, impulsi d’aria fredda dal Nord Europa alimenteranno a più riprese la genesi di piogge e locali rovesci temporaleschi, specie sui versanti tirrenici di Campania, Calabria e Sicilia; più blando e marginale il coinvolgimento dell’area ionica, sottovento alle correnti nord-occidentali.