La Protezione Civile Regionale ha diffuso un avviso di allerta gialla, valido fino alle 24 di oggi, in tre province della Sicilia, compreso il Palermitano.
Le previsioni di mercoledì 4 dicembre
L’alta pressione si indebolisce, favorendo l’arrivo di aria più umida responsabile di un lento aumento della nuvolosità dal pomeriggio con deboli piogge dalla serata. Nello specifico sul litorale tirrenico cieli molto nuvolosi al mattino con deboli piogge. Graduale attenuazione della nuvolosità ed assorbimento dei fenomeni nel corso della giornata; sul litorale ionico cieli inizialmente poco o parzialmente nuvolosi ma con nuvolosità in aumento a partire dal pomeriggio, responsabile di deboli piogge serali; su litorale meridionale e zone interne cieli inizialmente poco o parzialmente nuvolosi ma con nuvolosità in aumento a partire dal pomeriggio sino a cieli molto nuvolosi o coperti la sera; sull’Appennino nubi sparse alternate a schiarite con tendenza a graduale aumento della nuvolosità fino a cieli coperti con deboli piogge in serata. Venti deboli occidentali
Le previsioni di giovedì 5 dicembre
un’area di bassa pressione abbraccia la Regione determinando marcato maltempo con piogge diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale. Nello specifico su litorale tirrenico, litorale ionico, sull’Appennino e zone interne giornata perturbata con piogge e rovesci diffusi, anche a carattere temporalesco; sul litorale meridionale cieli molto nuvolosi o coperti al mattino con piogge e rovesci anche temporaleschi, in attenuazione dal pomeriggio. Venti moderati settentrionali; Zero termico nell’intorno di 2000 metri
Avvio di dicembre instabile
La prima decade di dicembre si preannuncia dinamica, instabile e all’insegna di temperature dai connotati tipici dell’ormai incipiente stagione invernale. Con l’anticiclone defilato sull’Atlantico, impulsi d’aria fredda dal Nord Europa alimenteranno a più riprese la genesi di piogge e locali rovesci temporaleschi, specie sui versanti tirrenici di Campania, Calabria e Sicilia; più blando e marginale il coinvolgimento dell’area ionica, sottovento alle correnti nord-occidentali.
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