Sta già per esaurirsi l’ondata di caldo anomalo che ha portato città come Roma e Palermo a segnare il record delle temperature massime a gennaio negli ultimi 40 anni.
Lo fa notare la climatologa e ricercatrice dell’Ibimet-Cnr, Marina Baldi, sottolineando che da domani le
temperature torneranno ad abbassarsi.
“Dal punto di vista climatologico – rileva – servirà un’analisi più approfondita di questo fenomeno, valutando gli altri casi analoghi del passato”.
Le regioni dove le temperature sono aumentate fino a valori primaverili, precisa Baldi, “sono quelle tirreniche, la Sardegna e la Sicilia. Sono state investite da un’ondata di aria calda e umida proveniente dal Nord Africa, richiamata da un’area depressionaria posizionata sul Centro-Nord Europa e accompagnata da venti di scirocco”.
Già domani, comunque, “cambierà il vento”. “Le temperature nelle regioni colpite dal caldo anomalo – spiega ancora la climatologa – torneranno ad abbassarsi, portandosi su valori invernali. E’ infatti in arrivo una perturbazione che richiamerà aria fredda e umida dal Nord-Atlantico. Ovviamente nelle regioni del Nord ‘risparmiate’ dal caldo le temperature si manterranno sui valori tipici del periodo”.