La situazione rifiuti a Palermo è ormai fuori controllo. Nelle strade della città ieri si contavano già 450 tonnellate di spazzatura non raccolta e la situazione non potrà che peggiorare nei prossimi giorni. Degli 86 consueti itinerari di raccolta previsti tra le 5 e le 11.30 di mattina, i mezzi Rap sono riusciti a coprirne solo 80, lasciando ben 6 strade completamente scoperte con cumuli di immondizia su marciapiedi e asfalto.

Quartieri in emergenza

E il problema non riguarda solo le vie non coperte dagli itinerari mattutini: anche molte delle strade teoricamente servite versano in condizioni critiche, con vere e proprie montagne di sacchetti che si accumulano giorno dopo giorno. Le zone più colpite sono i quartieri Zen, Tommaso Natale, Bonagia, Borgo Nuovo e Brancaccio, dove i residenti denunciano condizioni igienico-sanitarie ormai insostenibili, con la presenza diffusa di scarafaggi e odori nauseabondi.

Carenza di personale e tensioni sindacali

Alla base di questa emergenza c’è innanzitutto la cronica carenza di personale Rap, con oltre 700 unità mai rimpiazzate negli ultimi anni. I sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno però deciso di non firmare più gli accordi per i doppi turni di raccolta, che finora avevano tamponato in parte le gravi carenze di organico.

La posizione dei sindacati

“Non siamo più disponibili a coprire queste carenze con accordi di secondo livello che hanno contribuito a rendere insostenibile la situazione finanziaria di Rap e a sovraccaricare ulteriormente i lavoratori”, ha dichiarato Dionisio Giordano, segretario della Fiadel-Cisl. Posizione condivisa dal sindacato Cgil, secondo cui “l’unica soluzione è procedere subito con nuove assunzioni”.

Assunzioni in sospeso e appello ai sindacati

Intanto c’è preoccupazione tra i 106 vincitori del recente concorso Rap, 60 dei quali con figli a carico, la cui assunzione slitta per ulteriori verifiche dell’azienda. Il presidente di Rap Giuseppe Todaro fa però sapere che le assunzioni arriveranno entro fine mese e lancia un appello ai sindacati per riprendere gli accordi sui doppi turni, in vista dell’incontro convocato oggi in Prefettura dal prefetto Mariani.

Rischio di ulteriore peggioramento

Nel frattempo però la situazione sta sfuggendo di mano, con diversi roghi di rifiuti appiccati dagli stessi residenti esasperati nel quartiere Zen. Una situazione che rischia di aggravarsi ulteriormente.

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