È stato pubblicato il concorso per la progettazione del nuovo Centro direzionale della Regione Siciliana a Palermo. La struttura ospiterà tutti gli uffici centrali dell’amministrazione regionale, per un investimento complessivo di circa 425 milioni di euro, di cui 270 per l’esecuzione dei lavori. Si tratta del secondo concorso di progettazione lanciato dalla Regione Siciliana, dopo il bando pubblicato a gennaio per la nuova Cittadella giudiziaria di Catania.
Nel nuovo centro direzionale della Regione Siciliana dovranno trovare allocazione gli Uffici degli Assessorati regionali, dei Dipartimenti regionali, e gli Uffici periferici aventi sede istituzionale nella città di Palermo, gli Uffici speciali e i Dipartimenti alle dirette dipendenze del Presidente della Regione. Ed inoltre, trovano allocazione nel Centro Direzionale gli Uffici delle società partecipate della Regione Siciliana attualmente in locazione con sede a Palermo. Il Nuovo Centro Direzionale, secondo quanto si legge nel bando, dovrà rappresentare l’immagine moderna della città di Palermo, all’organismo architettonico sarà affidato il compito di rappresentare visivamente il definitivo cambio di passo delle strutture amministrative.
La nuova struttura dovrà essere un organismo edilizio pubblico fruito ogni giorno, anche nei giorni non lavorativi, dai cittadini, capace di attrarre per la sua complessità e bellezza anche il turismo legato anche all’architettura contemporanea: un centro di attrazione e di condivisione e risponderà al più elevato standard di risparmio energetico, di bioarchitettura e sostenibilità ambientale, allo scopo di migliorare il microclima interno, rendendolo autosufficiente sotto il profilo energetico.
Il concorso è finalizzato all’acquisizione del progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’opera. Il Centro sorgerà su via Ugo La Malfa, nell’area attualmente occupata dai vecchi uffici dell’Ente minerario siciliano. Al vincitore del concorso, previo reperimento delle risorse, saranno affidate anche le fasi successive della progettazione, sino al livello esecutivo.