Più di 50 aziende italiane ma anche estere in un clima di dialogo e confronto sui temi dell’edilizia e della sostenibilità ambientale, in linea con le normative dell’Unione Europea. E’ stata inaugurata ieri la quinta edizione di MediEdil, organizzata da Mediexpo, all’Astoria Palace Hotel che sarà aperta fino a venerdì 20 settembre.
Oggi l’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, ha fatto visita al Salone dell’edilizia, allestito da Mediexpo, all’Astoria Palace Hotel. Ha incontrato gli imprenditori, le aziende e i professionisti che per tre giorni stanno partecipando a Mediedil. Ha ascoltato idee, progetti e incontrato i cluster di Serbia, Slovenia, Ungheria, Polonia e Tunisia. Tamajo sottolinea l’importanza di iniziative come questa per rafforzare la competitività delle aziende e instaurare importanti relazioni commerciali. “Si crea aggregazione e questo fa crescere il mondo produttivo siciliano – commenta Tamajo -. Noi stiamo lavorando molto sul campo dell’internazionalizzazione cercando di dare la possibilità a tante aziende siciliane di aggredire i nuovi mercati. Giorno 2 saremo a Dubai dove porteremo 15 aziende siciliane che faranno conoscere la cultura e la tradizione della nostra regione nel mondo orientale. Stiamo lavorando in tal senso cercando di spendere tutte le risorse che abbiamo a disposizione da parte dell’Unione Europea per la ricerca, l’innovazione, lo sviluppo, la cooperazione, l’artigianato, per tutti quei settori importanti e nevralgici che indubbiamente possono far crescere il Pil e l’occupazione in Sicilia”.
Ieri l’assessore comunale alle Attività Produttive, Giuliano Forzinetti e il presidente della VI commissione consiliare Ottavio Zacco, insieme al presidente di Mediexpo, Massimiliano Mazzara, hanno tagliato il nastro e inaugurato il Salone. “La Mediedil di Palermo è diventato un evento internazionale – commenta Forzinetti -. Lo dimostra la partecipazione di aziende che si trovano fuori dal confine italiano. Il settore edilizio sta rappresentando un traino a livello italiano ed europeo con una serie di cambiamenti che seguiranno le direttive dell’Unione Europea”.