E’ stato colpito con un pugno in faccia e si è chiuso in una stanza del pronto soccorso aspettando l’arrivo della polizia. Nuova aggressione ai danni di un medico dell’ospedale Cervello.

Il marito della paziente ha insistito perché alla moglie venisse fatta una Tac. Il giorno prima era stato all’ospedale Villa Sofia. Ma non era stato possibile eseguire l’esame.

Il medico dopo avere valutato il caso aveva deciso che non era il caso di eseguire l’esame. A questo punto il marito l’ha colpito al volto.

Il camice bianco sta ancora valutando se sporgere querela. Si tratta della decima aggressione in città in tre mesi, la terza al pronto soccorso del Cervello nelle ultime tre settimane.