Nuovo medico aggredito al pronto soccorso dell’ospedale “Salvatore Cimino” di Termini Imerese da un paziente. Un uomo che è andato al pronto soccorso per problemi di salute, dopo una lunga attesa, è andato in escandescenza e ha aggredito un medico. Sono subito intervenuti gli agenti della Mondialpol Security e poco dopo i carabinieri del reparto territoriale di Termini Imerese. L’uomo è stato identificato e denunciato.
“Siamo vicini al medico aggredito che con grande scrupolo professionale e spirito di servizio stava espletando le proprie mansioni – ha detto il Commissario straordinario dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni – condanniamo con fermezza un’aggressione figlia di comportamenti arroganti, violenti e sconsiderati.
Al professionista va la solidarietà mia personale e di tutta l’Azienda che sarà al fianco del medico in tutte le sedi competenti. Al nostro operatore, così come a tutti gli operatori che lavorano nei Pronto Soccorso va la riconoscenza per il grande lavoro che assicurano al servizio della collettività”.
“Arrivati al Pronto Soccorso dell’ospedale di Termini Imerese alle ore 11,30 con mio marito con una profonda ferita alla testa – racconta la moglie – lo hanno registrato e chiesto di restare in attesa perché sarebbe stato visitato poco dopo. Intanto le ore passavano e, fino alle 16, nessuno lo aveva chiamato. Così mio marito si è alzato, è entrato nella stanza dove vi era il medico che parlava con un infermiere, quindi ha espresso, in modo adirato, il suo disappunto visto che era in attesa per essere medicato. Così, il medico si è alzato intimandolo di uscire con fare scontroso. Dopo una lunga giornata d’attesa mio marito è stato medicato solo alle ore 19,30 da altro medico. Non è stato dato alcun pugno nè ci sono state violenze. Una vergogna, nel 2023 attendere una giornata con una profonda ferita alla testa solo per farsi applicare dei punti di sutura”.