Giovedì prenderà avvio uno dei nuovi progetti dell’Ambulatorio di quartiere Borgo Vecchio, progetto di medicina sociale e gratuita nato pochi mesi nel quartiere, appunto, del Borgo Vecchio. Nelle ore scolastiche di quella mattina, infatti, il pediatra volontario dell’Ambulatorio e i militanti del Centro sociale Anomalia (sede del progetto) si recheranno presso la vicina scuola elementare Federico II dove terranno delle lezioni su “l’educazione alimentare”.
L’idea, nata dalla sinergia tra l’Ambulatorio e la dirigenza scolastica, mira alla formazione dei più giovani sulle buone pratiche per la ricerca del benessere e della salute psicofisica. Quello di giovedì sarà solo il primo appuntamento nel solco di una innovativa collaborazione tra istituzioni del quartiere (le scuole) e progetti sociali “dal basso” quali quello messo in piedi dallo scorso ottobre da medici volontari e militanti del centro sociale di quartiere (Anomalia). L’obiettivo dell’Ambulatorio è quello di favorire l’accesso ai percorsi di cura oltre che quello di rivendicare l’universalità del diritto alla salute. Così alle visite specialistiche gratuite iniziate già lo scorso ottobre si affianca adesso una nuova parte del progetto: quello dell’educazione sociale alla salute per i giovani abitanti del Borgo.
Altre attività dell’Ambulatorio stanno in questi giorni prendendo forma: seminari, presentazioni di libri, inchieste socio-sanitarie. Ma intanto, volontari e militanti possono festeggiare l’avvio di una parte fondamentale del loro esperimento: giovedì alle 10.00, si inizia con i giovanissimi studenti della Federico II al motto di “Prendiamoci cura del nostro quartiere; prendiamoci cura della nostra Palermo!”.