- Medici Senza Frontiere festeggia 50 anni di attività
- Al Conservatorio di Musica di Palermo l’evento “Diamo una voce a Le Ferite”
- Reading dell’attore siciliano Vincenzo Pirrotta
- Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Oggi, nell’atrio del Conservatorio di Musica Alessandro Scarlatti, già Vincenzo Bellini, dalle ore 18.00 alle ore 20.00, il gruppo di volontari di Medici Senza Frontiere (MSF) di Palermo, organizza l’incontro “Diamo una voce a “Le Ferite” con il reading dell’attore siciliano Vincenzo Pirrotta, accompagnato dal violino di Alberto Mineo, del racconto di Evelina Santangelo tratto dal libro “Le Ferite” (Einaudi) per i 50 anni di Medici Senza Frontiere.
Presente una psicoterapeuta, ingresso gratuito
Durante l’incontro, oltre all’autrice, sarà presente anche Ester Russo, psicoterapeuta siciliana che racconterà le ferite psicologiche di cui si prende cura come operatrice umanitaria di MSF.
L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria (3425588521) e fino ad esaurimento posti disponibili.
Le ferite
“Per me le ferite sono tutte le cicatrici non sanate, quelle più intime, personali, e quelle che infettano il mondo” commenta Evelina Santangelo che nel suo racconto “Che sia mare o terra” ne “Le Ferite” cerca una nuova prospettiva per guardare il dolore, nel Mediterraneo come in una pandemia.
I 50 anni di Medici Senza Frontiere ed i racconti di 14 scrittori
Ci sono ferite profonde e insanabili, alcune restano sulla pelle e altre vengono taciute ma rimangono impresse nell’anima. Quattordici grandi scrittori e scrittrici (Marco Balzano, Diego De Silva, Donatella Di Pietrantonio, Marcello Fois, Helena Janeczek, Jhumpa Lahiri, Antonella Lattanzi, Melania G. Mazzucco, Rossella Milone, Marco Missiroli, Evelina Santangelo, Domenico Starnone, Sandro Veronesi e Hamid Ziarati) hanno scelto la parola “ferita”, ciascuno interpretandola a suo modo in 14 racconti regalati a Medici Senza Frontiere (MSF) per i suoi 50 anni di azione medico-umanitaria, curando le ferite degli altri in tutto il mondo.
“Le Ferite” è un’antologia pubblicata da Einaudi e curata da Caterina Bonvicini, il cui ricavato andrà a favore di MSF per sostenere il suo intervento medico umanitario in 84 paesi nel mondo con oltre 65.000 operatori umanitari (di cui tanti italiani), in prima linea in conflitti, calamità naturali ed emergenze come l’attuale pandemia.
Tutti gli autori del libro hanno ceduto gratuitamente i loro racconti e la curatrice Caterina Bonvicini ha rinunciato al suo compenso. Einaudi Editore, 150 pg; prezzo di copertina: 17.50 euro. Durante la serata saranno disponibili copie del libro.
Chi è Medici Senza Frontiere
Medici Senza Frontiere, nata nel 1971 da un gruppo di medici e giornalisti, è un’organizzazione medico umanitaria internazionale indipendente che fornisce soccorso medico a popolazioni la cui sopravvivenza è minacciata da conflitti armati, violenze, epidemie, disastri naturali o esclusione dell’assistenza sanitaria in più di 80 Paesi al mondo. In un anno MSF effettua più di 11 milioni di visite mediche con oltre 65.000 operatori umanitari in prima linea (di cui tanti italiani) tra chirurghi, anestesisti, infermieri, ostetrici, psicologi, logisti. MSF opera solo grazie al sostegno di donatori individuali, aziende e fondazioni, che garantisce l’indipendenza della nostra azione. Il 100% dei fondi raccolti da MSF in Italia proviene da donazioni private.
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