- Appello ai medici del presidente dell’Ordine dei medici di Palermo
- L’invito a vaccinarsi, “Unico modo per contenere la nuova ondata di contagi”
- “Non si può più rimandare” dice Amato rivolgendosi anche a tutti i cittadini
“Invito ancora una volta tutti i medici e sanitari a vaccinarsi così come stabilito per legge. E’ l’unico modo per contenere la nuova ondata di contagi e proteggere la salute dei pazienti in un momento in cui il numero di positivi sta crescendo”. Questo l’appello del presidente dell’Ordine dei medici di Palermo, Toti Amato, componente del direttivo della Federazione nazionale Fnomceo.
“Vaccinarsi è gesto doveroso per sé e per gli altri”
“Vaccinatevi – incalza il presidente Amato –. E’ un gesto doveroso per sé stessi e gli altri perché siamo in un momento di ripartenza e di maggiore socialità. La Sicilia è sempre in testa rispetto al numero dei nuovi casi e di decessi. Come risulta dal bollettino del ministero della Salute il tasso di positività è tornato a crescere e nel giro di un paio di giorni è passato dal 3,4 per cento al 5,7 per cento”.
L’invito a vaccinarsi alla popolazione
“Non si può più rimandare” dice Amato rivolgendosi anche a tutti i cittadini: “La variante Delta resiste alle alte temperature ed è ha una capacità di replicarsi e mutare molto alta. Chi non è vaccinato è più esposto al contagio e agli effetti più gravi, oltre a favorire la catena di trasmissione del virus. Vaccinarsi subito significa mettere in sicurezza oggi le vacanze, a settembre la scuola e un inverno più sereno per tutti, soprattutto per i familiari più fragili”.
Open Day in Sicilia
Proseguiranno fino a martedì 24 agosto gli “open days”, l’iniziativa voluta dalla Regione Siciliana per incentivare la campagna di vaccinazione contro il covid19. La decisione di implementare ulteriormente l’attività è stata presa dall’assessorato regionale alla Salute, in considerazione dell’aumento di positivi al virus.
Partita campagna vaccinazione di prossimità
Intanto è partita già da qualche giorno la campagna di vaccinazione di prossimità voluta dal governo regionale. Una vera e propria campagna ‘a tappeto’, un piano articolato per imporre una forte accelerata alla campagna di immunizzazione, anche alla luce della diffusione della variante ‘Delta’, e raggiungere al più presto la quota dell’80 per cento di vaccinati stabilita a livello nazionale. Tale campagna si chiuderà l’1 settembre.
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