Stato di agitazione dei medici dell’Ismett. Lo annuncia la Cisl medici siciliana con una nota destinata al prefetto di Palermo dove si parla di “tentativi di interlocuzione con l’amministrazione di Ismett Palermo per superare numerose criticità organizzative e la mancata osservanza di norme contrattuali”. E si annuncia, appunto, lo stato d’agitazione.

Le contestazioni della Cisl Medici

La lettera spedita dalla sigla sindacale inoltre parla di altre criticità sul tetto delle ore lavorative: “Segnaliamo tra le altre, la mancata osservanza delle norme che stabiliscono in 38 ore il debito orario individuale e che vietano l’utilizzo di ore eccedenti tale limite come fattore ordinario di programmazione del lavoro”.

Un tetto che, si legge “In Ismett l’eccedenza oraria rispetto alle 38 ore, viene utilizzata sistematicamente e in modo programmato al fine di rendere possibile la copertura dei Turni di servizio ordinari e dei Turni di Guardia”.

Travalicati i carichi di lavoro individuali

Inoltre: “Ne consegue che, travalicando i carichi individuali di lavoro, i Medici sono costretti a prolungare oltre misura la permanenza in servizio, subendo condizioni di stress lavoro correlato ed operando in condizioni di aumentato potenziale rischio clinico. Superfluo sottolineare come tale pratica organizzativa renda evidente la insufficienza numerica della dotazione organica in atto presente e ne rappresenti un oggettivo indicatore”.

Chiesto l’adeguamento degli organici con assunzioni

Altro punto focale è l’assunzione di nuovi medici per adeguare gli organici. La nota prosegue infatti: “È nostra opinione che, in considerazione della complessità assistenziale richiesta dalla tipologia dei Pazienti e dall’attività Trapiantologica peculiare di Ismett, è necessario procedere ad adeguare gli organici con l’assunzione di medici, ponendo fine all’attuale condizione organizzativa che si fonda sul programmato aumento delle ore lavorate e dei carichi individuali di lavoro. Segnaliamo inoltre il costante rifiuto da parte dell’Amministrazione a quantificare le ore prestate in regime di straordinario riportandone il dato sulle buste paga, nonché il frequente mancato rispetto della normativa che disciplina i riposi compensativi e gli intervalli tra i turni di servizio ricoperti, necessari per garantire un adeguato e peraltro obbligatorio recupero psico fisico”.

Lo stato d’agitazione

Da qui la dichiarazione di stato d’agitazione: “L’assenza di risposte alle sopra citate questioni, sollecitate in ultimo con nostra Nota Prot.07 /SR del 06/02/2024, rende evidente ed inequivocabile la indisponibilità da parte di Ismett ad intrattenere corrette Relazioni Sindacali, a superare le criticità organizzative, a ricondurre a norma le violazioni contrattuali da noi rilevate. Ad ulteriore comprova di ciò si aggiunga la condotta dilatoria sistematicamente praticata da Ismett, come comprovano i lunghissimi tempi intercorrenti tra una convocazione e l’altra intervallate da mesi di attesa. Ismett con modalità e condotta palesemente antisindacale ha reso nei fatti impossibile attuare un confronto rispettoso dei Ruoli e votato alla soluzione delle criticità. In ragione di quanto sopra descritto ed in esito alle risultanze scaturite dall’Assemblea Generale degli Iscritti tenutasi il 19 aprile all’Aula Pagliaro dell’Istituto, la Scrivente OS Cisl Medici dichiara lo Stato di agitazione dei Medici nostri iscritti in servizio c/o Ismett di Palermo”.