Maxi rissa con colpi d’arma da fuoco esplosi tra via Quintino Sella e via Isidoro La Lumia la scorsa notte nei pressi del locale Berlin a Palermo. Attorno alle 3 di notte numerosi residenti hanno sentito distintamente dei colpi d’arma da fuoco esplosi. In strada tanti giovani e alcuni che si sarebbero picchiati.
Pochi minuti, sei o sette colpi d’arma da fuoco. Poi chi ha sparato sarebbe fuggito via a bordo di una moto Honda Sh. Sono arrivati decine di carabinieri, ma della rissa non c’era più traccia. Sarebbero state acquisite diverse immagini dei sistemi di videosorveglianza per cercare di ricostruire quanto successo.
Sono in corso indagini sulla rissa in centro tra via Isidoro La Lumia e via Quintino Sella. I carabinieri nel corso di un sopralluogo sono state trovare tracce di sangue. In un video pare ripreso da un residente si vede un giovane che è stato soccorso e portato via dal luogo della rissa. Nessuno al momento si è presentato con ferite negli ospedali.
Il titolare del Berlin
“Per fortuna al momento del gravissimo fatto accaduto stanotte il Berlin era già chiuso – scrive il titolare del locale -Da tempo mi batto e comunico alle istituzioni le preoccupazioni di un dilagare criminoso e un degenerare continuo in tutta la città. Sembra che migliaia di interpreti di Gomorra o Il capo dei capi si siano riversati improvvisamente in città. Le attività tutte di via La Lumia e traverse limitrofe si dissociano da questi incresciosi e devastanti atti criminosi che minano la nostra immagine il nostro lavoro e la nostra incolumità. Chiederò immediatamente un incontro al Questore per un intervento urgente a tutela di tutti noi”. Sempre la scorsa notte qualcuno ha segnalato altri colpi di pistola sparati in via Filippo Paladini nel quartiere Cep. I carabinieri arrivati in zona non hanno trovato nessuno.
Rissa a Palermo, la condanna del sindaco Lagalla
“Condanno fermamente i fatti incresciosi e intollerabili che si sono registrati stanotte nelle strade del centro. I protagonisti di questo episodio dimostrano di non avere il minimo senso di rispetto nei confronti della città e degli altri cittadini”. Lo ha detto il sindaco di Palermo Roberto Lagalla commentando la rissa in via La Lumia dove, nella notte, sono stati esplosi alcuni colpi di pistola. “Auspico che i responsabili vengano individuati il prima possibile dalle forze dell’ordine – aggiunge Lagalla – e sono convinto che quanto accaduto spingerà ad aumentare i controlli, già comunque intensificati negli ultimi mesi durante le ore della movida, nell’ambito del Comitato provinciale di ordine e sicurezza coordinato dal prefetto”.
Rissa a Palermo, assessore Anello pellicola film western
“Le immagini della rissa con colpi di pistola nella zona dei locali della movida tra via Isidoro La Lumia e via Gaetano Daita sembra la pellicola di un film western, peccato che sia tutto terribilmente reale. Mi auguro che i responsabili siano assicurati alla giustizia al più presto e che siano potenziati i controlli delle forze dell’ordine in tutta la zona per garantire la sicurezza e serenità degli avventori dei locali e dei residenti, senza contare che simili scene da far west offendono un’intera città, dandone un’immagine completamente sbagliata. Una pessima cartolina per i turisti”.
Lo dichiara Alessandro Anello, assessore al turismo, sport e impianti sportivi, e politiche giovanili del Comune di Palermo
Il Presidente della Commissione Urbanistica Antonio Rini
“La notizia ti una presunta sparatoria in piena notte e in pieno centro, tra via Isidoro La Lumia e Quintino Sella, è il segno di un degrado sociale e morale totalmente alla deriva. Ogni giorno raccolgo la disperazione di residenti esausti, scoraggiati e sconfortati. Tante le buone intenzioni ma pochi atti concreti per invertire la rotta. In qualità di Presidente della Seconda Commissione, abbiamo ascoltato più volte il comitato dei residenti del quartiere,
costituitosi per avvilimento. Il dossier che hanno redatto è un decalogo di infrazioni di leggi, regolamenti, e convivenza civile. In un momento in cui in consiglio comunale si parla di “regolamento movida” assistiamo ad una giungla senza regole nelle strade della città. Stanotte addirittura colpi di pistola vaganti per le vie di Palermo. La misura è colma, la movida selvaggia è una situazione di emergenza cittadina e va affrontata con strumenti straordinari, non escludendo misure radicali e intransigenti, dove tutti devono fare la propria parte”.
Confcommercio: ‘Ignorati i nostri allarmi’
“Da oltre un anno denunciamo questo stato di cose, con episodi di illegalità diffusa che spesso sfociano nella guerriglia urbana: dall’osservatorio dei pubblici esercizi e delle discoteche arrivavano precise richieste di aiuto e preoccupazione. I nostri allarmi però, nel migliore dei casi, sono stati ignorati”. Patrizia Di Dio, presidente Confcommercio Palermo e vicepresidente nazionale di Confcommercio con delega alla legalità e sicurezza, interviene sui gravi episodi avvenuti la scorsa notte a Palermo in una via del centro città. “Nelle riunioni in prefettura sui temi dell’ordine pubblico – aggiunge – siamo stati spesso ‘rassicurati’ con una bonaria pacca sulla spalla e ci è stato spiegato che sul fronte della sicurezza ‘era tutto sotto controllo’. Dopo gli assalti violenti alle discoteche venivano spesso puniti gli incolpevoli titolari che oltre al danno subivano la beffa della chiusura forzata del locale per giorni o addirittura settimane. Ai vertici di prefettura e questura, rinnovati da poche settimane, abbiamo reiterato la nostra massima preoccupazione e richieste di intervento. Continuiamo ad attendere i risultati”.
Zacco (Fi), necessario il regolamento sulla movida a Palermo
“Quanto accaduto nella notte a Palermo è inaccettabile. Il degrado sociale che sta vivendo la nostra città, frutto di anni di abbandono, continua a mortificare tutti e a mettere a rischio i cittadini. Occorre dare una accelerazione all’approvazione di un buon regolamento sulla movida che riequilibri la vita notturna in città, con regole certe alle attività commerciali e che garantisca la quiete e la sicurezza ai residenti”. Lo afferma Ottavio Zacco di Forza Italia, presidente della commissione Attività produttive del Comune di Palermo. “La rissa di questa notte in via La Lumia – continua Zacco – è la prova che il problema non sono i locali ma i frequentatori e che bisogna decongestionare alcune zone, per cui non è risolutivo il controllo alle attività commerciali, ma occorre un controllo del territorio e dei frequentatori dei locali notturni. Palermo non è solo Vucciria o piazza Sant’Anna, Palermo ha bisogno della presenza capillare delle forze dell’ordine in tutti i quartieri che tornino a controllare non solo i locali ma i frequentatori”. (
Auto danneggiate poco distante
Non distante dal luogo della rissa nella zona di via Quintino Sella ci sono due vetture parcheggiate danneggiate. Da comprendere se i due episodi sono collegati. “Prima o poi in questa zona accadrà qualcosa di ancora più grave – dicono i residenti – Soprattutto nel weekend succede di tutto. Ma sembra che nessuno comprenda la gravità della situazione”.
Numerose le segnalazioni arrivate al 112 seguite dall’intervento delle pattuglie del Nucleo radiomobile che però non hanno trovato la strada quasi deserta. Stando alle immagini riprese da un residente e ai primi rilievi dei carabinieri, i colpi esplosi sarebbero stati almeno cinque – come i bossoli ritrovati – e alcuni sarebbero stati esplosi ad altezza d’uomo. Per chiarire questi dettagli bisognerà però attendere i rilievi dei militari della Sezione investigazioni scientifiche che hanno eseguito gli esami balistici. Al vaglio anche altre immagini riprese da alcune telecamere.
L’allarme violenza di strada
L’allarme risse e violenza di strada cresce a Palermo. Sono numerosi gli episodi segnalati dalla scorsa estate. La notte dello scorso 16 novembre, uno dei luoghi più frequentati della movida cittadina, piazza Sant’Anna e le sue immediate adiacenze, si è trasformato per pochi minuti in teatro di scontri violenti e disordini tra un folto numero di giovani.
Sin da subito, la polizia di Stato ha identificato alcuni partecipanti alla rissa. Ancora una volta si sono rivelate determinanti le telecamere di zona, le cui registrazioni hanno consentito di risalire ai responsabili degli scontri. Quattro soggetti, di età compresa tra i 17 ed i 23 anni, denunciati per rissa aggravata.
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