Non passa sabato pomeriggio che al Giardino Inglese di Palermo non scoppi una rissa tra adolescenti. La villa comunale diventa ritrovo per tantissimi ragazzi che si danno appuntamento per trascorrere alcune ore insime.
Accade spesso che deve intervenire la polizia per riportare la calma e cercare di sedare gli animi troppo spesso surriscaldati tra adolescenti che arrivano anche alle mani durante accese discussioni.
Litigi per futili motivi. Qualche sguardo indiscreto. Qualche avance di troppo sono la scintilla che scatenano le risse tra i viali nella zona della grande fontana. Anche aggressioni da parte di bulli.
L’ultima questo pomeriggio. Qui si sono affrontati alcuni adolescenti di quindici, sedici anni che si sono picchiati e si sono accaniti su una ragazzina di sedici. L’oggetto del contendere un telefonino che è stato strappato dalle mani della giovane da alcuni amici che erano usciti insieme a lei.
Non si sa cosa ci fosse nel cellulare. Forse qualche video. Qualche foto imbarazzante. Sta di fatto che è una nata prima una discussione poi una rissa che è finita in modo tragico. Nel portarle via il cellulare la ragazza è finita a terra e ha sbattuto violentemente la testa.
E’ stato necessario trasportarla in ospedale. La ragazza è stata ricoverata e tenuta in osservazione a Villa Sofia, Gli aggressori sono noti. La ragazza li conosce bene visto che fanno parte della sua comitiva.
Gli agenti di polizia stanno cercando di trovare delle immagini per ricostruire quanto successo e soprattutto risalire agli aggressori che sarebbero fuggiti dopo averla picchiata. Non escluso neppure che si possa trattare di un caso di bullismo. Nulla viene escluso dagli agenti che dovranno chiarire quanto successo anche sentendo la ragazza e gli amici che si trovavano nella villa.
Una aggressione a tutti gli effetti che avrà certamente un seguito. Come quella avvenuta ad Ortigia rimasta impressa nelle immagini di un cellulare che ha ripreso la scena nella quale veniva picchiata selvaggiamente una ragazza. Picchiata senza pietà da altre ragazze.