Maxi rissa a Ballarò in via Albegheria a Palermo. Gli scontri sono divampati tra palermitani e gambiani. Prima con un lancio fitto di oggetto poi se le sono date di santa ragione.
Non si conosce il motivo dell’aggressione violenta che sta impegnando polizia e carabinieri in massa.
Sono presenti anche diverse ambulanze. Ci sarebbe qualche ferito.
Un gambiano coinvolto nella rissa è stato accoltellato e trasportato dai sanitari del 118 all’ospedale Civico. Ci sarebbero altri feriti che sono scappati non appena hanno visto l’arrivo di polizia e carabinieri. Indagini sono in corso.
Purtroppo non si tratta dell’unica rissa delle ultime ore a Palermo dove la situazione si fa tesa anche a causa delle misure anti contagio da Covid19
Due risse sono scoppiate sugli autobus palermitani o nelle immediate vicinanze delle fermate sempre a causa della disponibilità di posti sui mezzi. Entrambe sono state sedate dall’arrivo delle volanti di polizia. Sulla linea 806 a Mondello nei pressi del bar alba alcuni ragazzi volevano salire sul mezzo che aveva già raggiunto il limite massimo di capienza come disposto per le norme anticovid.
L’autista non voleva partire e i giovanni hanno iniziato ad urlare cercando in tutti i modi di salire sul mezzo anche aggrappandosi all’esterno della carrozzeria.
L’intervento della polizia ha messo fine alla tensione consentendo all’autobus di partire e proseguire nella corsa.
La seconda rissa in via Domenico Scinà, nei pressi del Politeama, poco distante dalla fermata del bus Amat 101.
Un passeggero alla fermata dell’autobus voleva salire sulla vettura nonostante il controllore gli avesse spiegato che le norme anticovid non lo consentivano. Il controllore avrebbe così chiesto all’uomo di scendere dall’autobus anche in questo caso sarebbe nata una accesa discussione. sono arrivate alcune volanti della polizia che hanno permesso all’autista di proseguire il servizio.
È già il secondo episodio in pochi giorni. Il 9 maggio infatti, un autista era stato aggredito con un pugno nei pressi della Stazione Centrale.
Commenta con Facebook