Non si era mai vista prima un’auto di F1 nel mercato di Ballarò. Questa e molte altre sorprese nel nuovo video di Red Bull Racing Honda, dove Max Verstappen omaggia il capoluogo siciliano sfrecciando nei luoghi simbolo della città prima di partire per il GP di Monza.
Così Red Bull Racing Honda stupisce ancora con il nuovo video lanciato alla vigilia del Gran Premio d’Italia, in programma a Monza domenica prossima. Uno speciale omaggio all’Italia, in particolare alla città di Palermo. Nella clip, intitolata “Ciao Palermo, Monza is calling”, la monoposto di F1 RB7 guidata da Max Verstappen attraversa infatti il capoluogo siciliano, toccando i luoghi più rappresentativi e iconici della città in un’inedita e suggestiva cavalcata a quattro ruote.
Il GP d’Italia è dietro l’angolo e il pilota, che si trova nel caratteristico mercato di Ballarò, il più antico della città, deve affrettarsi per raggiungere il team che lo aspetta per partire alla volta di Monza. Attraversa il comercato per recuperare a sorpresa la propria monoposto e partire a gran velocità nel centro storico. Arrivata ai Quattro Canti, l’auto compie quello che in gergo è detto un “donut”, ovvero gira su stessa per regalare una visione a 360° della piazza omaggiando Santa Rosalia. Poi il Foro Italico e la Cala e le falde del Monte Pellegrino. Ultima tappa è la spiaggia di Mondello.
Proprio in vista del prossimo Gran Premio d’Italia, Max commenta: “Non vedo l’ora di gareggiare, in Italia ho tantissimi ricordi fin da piccolo con il go kart e il cibo è sempre ottimo. Benché il circuito di Monza tradizionalmente non sia il migliore per il nostro telaio e la nostra power unit – è una pista veloce e le zone di frenata sono davvero importanti e abbastanza difficili – mi piace molto e spero che quest’anno si adatti meglio alle nostre caratteristiche. Inoltre, i tifosi italiani sono grandi appassionati di corse e non vedo l’ora di vederli tutti lì in tribuna a incitare”.
Il video, realizzato con il patrocinio del Comune di Palermo. “Il video di Red Bull Racing Honda rappresenta una grande occasione di promozione internazionale della città, che conferma, ancora una volta, la sua grande attrattiva conquistata negli anni e che, proprio negli ultimi mesi, sta riacquisendo vigore nel rispetto fondamentale del diritto alla salute. Ho seguito le riprese tra le strade, le piazze, i mercati e il mare di Palermo con emozione, consapevole dell’importante cambiamento culturale di Palermo e del fatto che milioni di persone, in tutto il mondo, guarderanno il video apprezzando così le bellezze di una città sempre più turistica, aperta, internazionale”. Queste le parole di Orlando.
Traffico impazzito e polemiche durante le riprese dello scorso giugno. La città di Palermo venne bloccata per consentire le riprese alla troupe e per lasciare lo spazio necessario alla monoposto lungo le strade cittadine. Dure furono le critiche all’amministrazione comunale anche sul tema del pagamento del suolo pubblico. Solo 182 euro per 160 metri quadrati di suolo pubblico. Tanto ha pagato la multinazionale Red Bull al Comune di Palermo per le riprese del video durate quattro giorni che hanno letteralmente paralizzato il traffico in città. L’amministrazione comunale era finita nel mirino dell’opposizione e di tanti palermitani convinti che la città non abbia guadagnato granché dalla presenza dell’auto di Formula 1. Ora però le condivisioni del video sono già alle stelle.