E’ il caso di dirlo: profeta in patria. Sold out ed oltre dieci minuti di applausi per il concerto diretto dalla palermitana Marta Pasquini con l’orchestra del Teatro Massimo che si è svolto domenica scorsa, 14 gennaio nel capoluogo siciliano. Un vero e proprio successo per quella che è stata una prima volta.
Un concerto per certi versi storico. Per la prima volta la Pasquini da ospite ha diretto l’orchestra del Teatro Massimo. Marta Pasquini, un talento tutto siciliano ha così debuttato nella sua Palermo nel foyer di uno dei teatri lirici più belli d’Italia dirigendo un concerto sulle note di Mozart e Haydn.
Eseguite Ouverture da Così fan tutte di Wolfgang Amadeur Mozart, sinfonia numero 104 Salomon di Joseph Haydn e sinfonia numero 36 Linz K 425 di Wolfgang Amadeus Mozart.
“Dirigere l’orchestra del Teatro Massimo è per me un grande onore – spiegò pochi giorni prima del debutto Marta Pasquini – salire sul podio del teatro della tua città è gioia pura”.
Tappe professionali
Inizia gli studi di violino e pianoforte a soli tre anni. Ammessa a nove anni al Conservatorio di musica di Palermo Vincenzo Bellini, oggi Alessandro Scarlatti, nella classe di violino del Maestro Giuseppe Reina, Marta Pasquini si diploma con il massimo dei voti all’età di diciotto anni. Studia e si perfeziona con grandi Maestri della musica come Zachar Bron e Isaac Stern. Apprezzata, in Italia e all’estero per le sue esibizioni da solista, nel 2012 arricchisce il suo curriculum con la laurea in Direzione d’Orchestra conseguita al Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Milano con il Maestro Vittorio Parisi.
La biografia
Ha tenuto concerti in Italia, Russia, Spagna con l’Orchestra della Radio Televisione di Mosca, con l’Orchestra da Camera Vivaldi di Mosca e si esibisce in occasione della consegna del premio “Una vita per la Musica” al Teatro Bellini di Catania. Ha suonato al centro Borsellino di Palermo alla presenza del presidente della Repubblica Italiana Oscar Luigi Scalfaro, alle manifestazioni di apertura e chiusura delle Universiadi nel 1997 negli studi di Palermo e Catania interpretando Thais di Julius Massenet e La Mattinata di Leoncavallo in una trascrizione per violino solo trascritta da lei, in duo con clavicembalo (Bach, Mozart, Telemann), con pianoforte (Brahms, Strauss, Mozart.) con chitarra anche con delle originali trascrizioni di Astor Piazzolla appositamente dedicate da Federico Mantovani ai due interpreti. Ha suonato inoltre, il concerto n.2 op. 63 di Sergei Prokofiev con l’orchestra sinfonica siciliana nella stagione concertistica 2000-2001.
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