Sequestro di alimenti all’interno di un hotel nel Trapanese dopo un blitz dei Nas. Ad emergere delle irregolarità nelle procedure di conservazione dei cibi che poi venivano somministrati ai clienti.
La sanzione
I carabinieri del nucleo antisofisticazione e sanità di Palermo hanno dato vita ad alcuni controlli in strutture ricettive del marsalese. In un caso hanno eseguito una ispezione igienico-sanitaria in un hotel della città. Ad essere state riscontrate delle irregolarità. In particolare si è proceduto al sequestro di 30 chili circa di alimenti trattati in difformità alle norme di autocontrollo. Il riferimento è all’impianto normativo dei principi del sistema Haccp. Al legale rappresentante elevata una sanzione di 2 mila euro.
Il bilancio dei primi 6 mesi dell’anno
Proprio in questi giorni i Nas di Palermo hanno reso noto il bilancio dei primi 6 mesi di attività del 2023 nelle province di competenze, quindi Palermo, Agrigento e Trapani. Trentacinque le violazioni penali contestate e 89 quelle amministrative per scarsa igiene e prodotti scaduti in ristoranti e negozi. Elevate sanzioni amministrative per complessivi 165 mila euro circa nonché segnalate, per le valutazioni di competenza, 103 persone alle autorità amministrative e sanitarie e 37 all’autorità giudiziaria.
Ispezioni in attività anche ambulanti
I militari hanno ispezionato numerose attività di commercio fisso e ambulante, stabilimenti balneari, strutture ricettive, parchi acquatici, agriturismo. Ed ancora in aziende agricole, esercizi di ristorazione, gelaterie, punti di ristoro stradali, traghetti, nonché numerose comunità alloggio per anziani. I controlli sono stati eseguiti anche nelle isole di Ustica, Favignana, Pantelleria, Lampedusa e Linosa. Qui i carabinieri hanno sequestrato prodotti alimentari per circa 2 mila chilogrammi, di cui 1.046 di prodotti ittici nonché vino per circa 617 mila litri, per un valore complessivo di circa 313.500 euro. Hanno anche proceduto all’esecuzione di provvedimenti di interdizione delle attività in 20 strutture.
Carenze igieniche diffuse in diverse attività
Fra le infrazioni riscontrate nel settore alimentare e sanitario ci sono le carenze igieniche dei locali. Anche l’assenza o il mancato aggiornamento della registrazione sanitaria e la mancata predisposizione delle procedure di autocontrollo. Tra le infrazioni più ricorrenti figura inoltre l’omessa indicazione sui prodotti preparati e di tracciabilità sulla loro provenienza, nonché la mancata attuazione delle procedure di autocontrollo alimentare. In relazione poi alla sicurezza dei luoghi lavoro, carenze nella predisposizione di adeguate misure antincendio.
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