A Talk Sicilia, la giornalista Maristella Panepinto ha presentato il libro che ha dedicato alla figura del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Ecco come è nata l’idea di tracciare il profilo del generale in prima linea contro le Brigate Rosse e le mafia, ucciso a Palermo nel 1983 da un commando di Cosa Nostra: “L’idea è nata in maniera molto casuale. Su input della scrittrice Simonetta Agnello Hornby, ho creato un club del libro, un Club del Libro per donne Club. Elvira Terranova mi propose di leggere nel nostro club il libro di Simona Dalla Chiesa, “Un papà con gli alamari”. Casualmente ho sentito Simona Dalla Chiesa e lei, era un po’ rammaricata dal fatto che non esistesse un libro per bambini dedicato a suo padre”.
Così nasce l’idea di un libro per ragazzi e bambini che raccontasse la storia di Dalla Chiesa: “La vita del generale Dalla Chiesa è stata breve ed intensa, costellata da tanti fatti davvero terribili. A partire dalla guerra lui ha fatto parte della Resistenza, però ho voluto provarci essenzialmente per una ragione perché io vivo all’interno della caserma Dalla Chiesa. Ho questa fortuna perché faccio di riflesso parte della famiglia dell’Arma e negli anni il mio bambino, passando davanti al busto di bronzo del generale, mi ha chiesto più volte chi fosse questo personaggio che incontriamo ogni giorno uscendo da casa nostra. Allora ho iniziato a fare una ricerca. Intanto ho lanciato l’assist al mio editore, Ottavio Navarra, che è un entusiasta. Navarra ha colto al volo l’iniziativa e mi ha dato fiducia”.
“Il mio obiettivo era raccontare la storia di questo grande uomo. Non voglio definirlo eroe. Neppure i figli amano che si definisca eroe. Ho avuto comunque dei rapporti epistolari, telefonici e poi, in presenza con Simona Dalla Chiesa, che ha scritto l’introduzione di questo libro. E’ stato bello ripercorrere tutte le tappe della sua vita e il suo albero genealogico che vede tanti uomini dell’Arma andando anche all’indietro e anche questo impegno nella Resistenza. Poi, mano a mano, si parla del banditismo, della mafia, delle Brigate Rosse, anche di tutto quello che ha costellato la vita di Dalla Chiesa, che è stata davvero una battaglia, una vita difficile. Però ho cercato di raccontarla con il linguaggio dei bambini, provando a non bluffare”.
La versione podcast della puntata di Talk Sicilia
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