Tragedia nell’arma dei carabinieri. Un maresciallo di 39 anni si è ucciso ieri sparandosi con la pistola di ordinanza.
L’uomo, stimato militare dell’Arma in servizio a Ribera ma residente a Cattolica Eraclea, da ieri mattina aveva fatto perdere ogni traccia e e ogni tentativo di parlare con lui è risultato vano.
A dare l’allarme, avvisando i carabinieri del Gruppo di Agrigento è stata la moglie, in tarda mattinata, dopo aver constatato l’impossibilità di mettersi in contatto con il coniuge.
Scattato il piano ricerche, i carabinieri hanno impiegato poco tempo per ritrovarlo lungo la strada che congiunge Cattolica con Eraclea Minoa su una sorta di terrazzamento che guarda il fiume Platani. Il maresciallo capo è stato trovato morto, poco distante la sua auto. Si era sparato con l’arma d’ordinanza.
Avuta la certezza della tragedia, sul posto si sono precipitati anche i più alti vertici del comando provinciale dell’Arma.
Tanto i colleghi della stazione di Cattolica Eraclea, quelli della tenenza di Ribera e quelli del comando compagnia di Agrigento sono sotto choc.
I funerali del maresciallo trentanovenne sono stati già fissati: si terranno domani pomeriggio, alle ore 16, a Cattolica Eraclea.
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