Oltre mille le violazioni amministrative contestate. Di queste 199 in materia ambientale, 194 per violazione al codice della navigazione, 339 per violazioni commesse da diportisti, 264 per violazione all’ordinanza balneare, 10 stabilimenti balneari. I reati accertati sono stati 46 e di questi 12 in materia di inquinamento, 25 in materia di demanio e sulla violazione delle navigazione e da diporto.
Le multe
Sono i dati dell’operazione Mare Sicuro della Capitaneria di Porto delle Sicilia occidentale nei comuni costieri da Gela a Cefalù, incluse le Isole Pelagie, Pantelleria, le Egadi ed Ustica . Nel corso della stagione estiva sono state soccorse 122 persone (87 diportisti, 29 bagnanti, 2 subacquei, 1 surfista, 2 canoista e 1 pescatore) e 42 imbarcazioni (22 sono state soccorse per avaria al motore, 7 per avverse condimeteo, 5 per incaglio, 4 per avaria al timone, 2 per incendio a bordo e 1 per collisione).
Complessivamente i controlli sono stati 26.869 (7.019 a tutela dell’ambiente, 4.061 nel settore del diporto nautico, 878 in materia di traffico marittimo, 5.157 per la vigilanza sul demanio, 2.386 presso stabilimenti balneari, 7.368 altro).
I numeri dell’operazione
Nel corso dell’intera operazione, sono stati impiegati complessivamente 41 unità navali e 40 pattuglie terrestri per un totale di 460 donne e uomini.
I militari della Guardia Costiera hanno operato mediante l’esecuzione di una serie coordinata di controlli sia a mare che a terra, sia di carattere preventivo che, quando necessario, di carattere repressivo di tutti quei comportamenti che avrebbero potuto pregiudicare la sicurezza dei bagnanti ed il regolare svolgimento delle tipiche attività connesse alla fruizione del mare nel periodo estivo, ponendo particolare attenzione alle aree di maggior afflusso di bagnanti e diportisti, nonché alle Aree Marine Protette di Capo Gallo, Isole delle Femmine e Ustica al fine di scongiurare danni all’ambiente e alle specie marine protette.
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