Un’ondata di indignazione ha travolto i social media dopo la diffusione di un video che mostrava un gruppo di persone a bordo di un gommone intente a gettare bottiglie di vetro in mare a Isola delle Femmine. Le immagini, riprese da un testimone presente sullo stesso natante, hanno rapidamente fatto il giro del web, suscitando sdegno e rabbia tra gli utenti.

La risposta di un giovane subacqueo

A pochi giorni dalla diffusione del video shock, un giovane subacqueo, Marco Giacalone, ha deciso di dare un segnale forte e chiaro, offrendo una risposta concreta all’incivile gesto. A bordo di un gommone, Giacalone si è recato nelle acque di Isola delle Femmine e si è immerso per raccogliere le bottiglie di vetro abbandonate sul fondale sabbioso. Un’immersione simbolica, dedicata “alle m… che hanno buttato in acqua le bottiglie”, come dichiarato dallo stesso Giacalone.

Un gesto simbolico contro l’inquinamento marino

Nonostante l’impossibilità di recuperare le stesse bottiglie gettate in mare nel video, l’azione di Giacalone assume un valore simbolico ancora più forte. Le bottiglie raccolte, infatti, erano di marca Heineken, mentre quelle lanciate in acqua nel video sembravano essere Moretti. Un dettaglio che, seppur apparentemente insignificante, evidenzia come il problema dell’abbandono dei rifiuti in mare sia purtroppo molto diffuso e coinvolga numerose persone.

La reazione dell’assessore regionale

L’episodio ha scatenato l’immediata reazione dell’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, che ha espresso “la più totale indignazione” per l’accaduto. “Quello che è avvenuto è un gesto inaccettabile e vergognoso, che denota non solo un totale disprezzo per l’ambiente, ma anche un’irresponsabilità che non possiamo tollerare”, ha dichiarato Tamajo.

L’importanza del mare per la Sicilia

L’assessore ha sottolineato come il mare rappresenti una risorsa inestimabile per la Sicilia, non solo dal punto di vista ecologico, ma anche economico e turistico. Azioni come quella ripresa nel video, ha aggiunto, danneggiano profondamente il territorio e mettono a rischio il futuro delle prossime generazioni.

L’appello alle autorità e ai cittadini

“Ho piena fiducia nelle autorità competenti e sono certo che verranno messe in atto tutte le misure necessarie per individuare e punire i colpevoli”, ha assicurato Tamajo, ribadendo l’impegno dell’amministrazione regionale nel garantire che episodi simili non si ripetano. L’assessore ha inoltre lanciato un appello ai cittadini, invitandoli a segnalare alle autorità competenti qualsiasi atto di inquinamento o vandalismo ambientale. “Il mare è un bene comune che dobbiamo proteggere tutti insieme”, ha concluso.