Blitz in un quartiere popolare di Palermo dove la guardia di finanza ha sequestrato migliaia di prodotti pericolosi perché considerati non sicuri. Per il titolare anche pesantissime multe. Ad intervenire i militari del gruppo pronto impiego Palermo che hanno organizzato l’operazione nell’ambito dell’intensificazione del controllo economico del territorio disposta dal comando provinciale della guardia di finanza di Palermo. L’attività in particolare è stata mirata alla verifica in materia di sicurezza dei prodotti.
I numeri
Oltre 1.100 i prodotti considerati non sicuri che quindi sono stati sottoposti a sequestro amministrativo. In particolare, i “Baschi Verdi”, durante un controllo in un esercizio commerciale di un quartiere popolare di Palermo, accertavano che oltre 1.100 prodotti (tra cui in particolare 271 articoli di elettronica), venivano commercializzati in violazione del Codice del Consumo e Sicurezza Prodotti, disciplinato dall’articolo 11 del decreto legislativo 206/2005 e dagli articoli 6 e 13 del decreto legislativo 86/2016. In nessun caso vi era l’obbligatoria marcatura Ce e non erano accompagnati da documentazione, nonché istruzioni e informazioni sulla sicurezza in una lingua che può essere facilmente compresa dagli utilizzatori finali in uno Stato dell’Unione Europea.
Le sanzioni
Per questo motivo i finanzieri hanno sottoposto a sequestro amministrativo i prodotti, mentre al rappresentante legale sono state contestate sanzioni amministrative pecuniarie per un totale di 6.032 euro. “Continuano, incessanti, i controlli delle fiamme gialle – si legge in una nota del comando provinciale – in tutta la provincia palermitana al fine di verificare il rispetto delle misure di sicurezza adottate dall’autorità governativa, nonché contrastare ogni forma di illegalità economica, a tutela dei consumatori e degli esercizi commerciali che operano nel rispetto delle norme”.
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