Continua a tenere banco all’Ars l’esame della Finanziaria regionale. In queste ore è in corso la maratona a Sala d’Ercole verso l’approvazione del documento che dovrebbe arrivare entro domani notte.
700mila euro per il settore taxi
“Per altri tre anni la Regione riconoscerà il lavoro dei tassisti siciliani quale servizio pubblico d’importanza strategica e per questo meritevole di un appropriato sostegno pubblico. Garantiamo ben 700mila euro l’anno di contributo per le cooperative e i lavoratori dell’Isola, alle prese dapprima con la crisi dovuta alla pandemia e, da ultimo, ai rincari costanti dei carburanti. Il governo Musumeci e l’Ars confermano il proprio impegno al fianco di una categoria che assicura una modalità di trasporto utile e sempre apprezzata dagli utenti nelle nostre città”. Lo dice l’assessore regionale ai Trasporti Marco Falcone, dopo l’approvazione da parte dell’Ars della norma che conferma per il prossimo triennio i contributi introdotti dal Governo Musumeci per il settore taxi dell’Isola.
Il ko del governo e il rinvio
Il governo è andato sotto, con il voto segreto, su una norma alla quale tiene in particolar modo l’assessore all’Economia, Gaetano Armao, che avrebbe consentito di nominare “soggetti incaricati dalla Ragioneria generale” per effettuare i controlli in enti, partecipate e sigle varie della galassia regionale. Il ko è arrivato quando è stato messo al voto (segreto) un emendamento presentato dal capogruppo del Pd, Giuseppe Lupo, approvato con 25 voti contro i 21 dei deputati che hanno provato a difendere la norma.
Gli altri punti
Altra legge, voluta da Armao, e della quale si dovrà discutere, è relativa allo sblocco delle assunzioni nelle partecipate, in particolare all’Ast. Rinvio anche per quanto riguarda l’articolo che avrebbe stanziato 18 milioni per le pensioni integrative degli ex dipendenti Eas e per coprire i debiti del Fondo Pensioni. L’Ars ha anche stato stralciato l’articolo con il quale veniva stanziato un budget per una sorta di card che avrebbe permesso sconti e accessi gratuiti nei musei e siti archeologici siciliani alle famiglie, soprattutto a quelle numerose.
La riclassificazione dei dipendenti regionali
Passa con il voto favorevole anche di Pd, M5S e Attiva Sicilia, la norma proposta dall’assessore Marco Zambuto sulla riclassificazione dei dipendenti regionali. La norma stanzia un milione e 350 mila euro in più per avviare le trattative e un altro milione e 600 mila euro per il salario accessorio. Somme che si aggiungono ai circa 54 milioni già stanziati per il rinnovo del contratto, con le trattative iniziate nei giorni scorsi e i relativi dubbi dei sindacati che chiedono maggiori certezze per il futuro.
Le isole minori e i trasporti
Tra gli articoli approvati, non senza fatica, quello voluta dall’assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone,
che stanzia 325 milioni da qui al 2026 per il potenziamento dei collegamenti marittimi con le isole minori.
Agevolazioni anche per le compagnie che gestiscono i bus del trasporto pubblico locale: previsti per loro 762mila euro in più. E ci sarebbe anche un fondo da 700mila euro per erogare aiuti ai tassisti.
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