Il Comune di Palermo paga gli arretrati per il servizio di manutenzione stradale a Rap. L’Amministrazione, con apposita delibera di Giunta del 30 dicembre 2022, ha dato il via libera all’accordo transattivo sottoscritto tra gli uffici comunali e l’azienda. Servizio sul quale il Comune di Palermo ha avviato l’iter per l’indizione di un bando tramite accordo quadro per l’affidamento del servizio ai privati. Misura al momento priva della copertura finanziaria necessaria. Intanto, è scaduta l’ultima ordinanza emanata dal sindaco Roberto Lagalla proprio sugli interventi straordinari sulla sicurezza stradale. L’atto amministrativo, figlio di una serie di proroghe avvenute nel tempo, ha dismesso la sua efficacia al 31 dicembre.
Manutenzione strade, Comune paga 1,2 milioni di euro a Rap
Le risorse per il pagamento dei servizi, circa 1,2 milioni di euro, dovranno essere erogate entro fine mese alla società come corrispettivo per le operedi rifacimento strade e tappabuche eseguiti da luglio 2020. Un accordo di pagamento a stralcio rispetto alle richieste dell’azienda e in virtù del quale Rap dovrà rinunciare ad ulteriori richieste “per qualunque ragione, causa o titolo correlati, connessi o derivanti dall’esecuzione dell’attività”.
Scaduta l’ultima ordinanza
Intanto, proprio i suddetti interventi rischiano di rimanere nuovamente in un limbo burocratico. Ciò visto che, l’ultima ordinanza che affidava i servizi di manutenzione straordinaria a Rap, è scaduta il 31 dicembre 2022. Un “vuoto” già verificatosi negli scorsi mesi e sul quale si era generato uno scontro a distanza fra Palazzo delle Aquile e l’azienda di piazzetta Cairoli. Da capire cosa deciderà di fare il Comune di Palermo. Ciò in attesa che il bando per l’accordo quadro, nato al fine di affidare il servizio ai privati, trovi le risorse necessarie per andare a gara.
Partito il bando di gara per l’accordo quadro
Procedura avviata per volontà della Giunta Comunale di Palermo, con una delibera firmata il 23 dicembre. Iter che prevederà, nel futuro, un investimento da 46 milioni di euro. Di questi, 28,9 milioni di euro saranno destinati ai lavori di manutenzione ordinaria, mentre 2,1 milioni di euro saranno destinati agli interventi d’urgenza. Il resto della somma si distribuisce fra oneri di sicurezza e spese dedicate ad oneri oppure a indagini preliminari. Al momento però, lo stesso non avrà effetti vincolanti in quanto non è dotato di copertura finanziaria.
Risorse da trovare nel 2023
E’ lo stesso atto infatti a ricordare che “la stipula dell’accordo quadro non è fonte di immediata obbligazione tra l’Amministrazione Comunale nei confronti dell’Appaltatore“. Inoltre, lo stesso “non è impegnativo in ordine all’affidamento a quest’ultimo dei contratti attuativi per un quantitativo minimo predefinito”. Come ricordato in Consiglio Comunale dall’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Orlando il 24 dicembre, bisognerà attendere la predisposizione del bilancio 23-25 per reperire le risorse necessarie allo scopo. Fra le fonti ipotizzate dall’esponente di Italia Viva, sono stati citati i fondi ex Gescal, il ricorso all’avanzo vincolato nonchè fonti di approvigionamenti statali e regionali che si dovrebbero attivare nel frattempo. Un accordo che avrà una durata di quattro anni. L’obiettivo è quello di risolvere alcune criticità relative alla manutenzione di strade, marciapiedi ed aree pubbliche.
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