Un importante sostegno finanziario arriva per la società dei trasporti urbani Amat di Palermo, grazie all’approvazione da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana di una norma di interpretazione autentica nell’ambito della manovra finanziaria. La Regione Siciliana riconoscerà un credito di 12 milioni di euro ad Amat, risalente al periodo Covid, fornendo una boccata di ossigeno alla società partecipata palermitana. L’assessore alle Attività Produttive, Edy Tamajo, ha commentato positivamente questa decisione: “L’arrivo di questi 12 milioni di euro rappresenta un sostegno fondamentale per Amat, un’azienda strategica per il trasporto pubblico di Palermo. Questa iniezione di liquidità permetterà alla società di rafforzare i propri servizi e continuare a garantire la mobilità urbana ai cittadini”.
L’assessore ha poi sottolineato l’importanza di incentivare i trasporti urbani in tutta la Sicilia: “Il trasporto pubblico locale è essenziale per il benessere economico e sociale dei nostri territori. La nostra visione è quella di un sistema di mobilità moderno, efficiente e sostenibile, che possa rispondere alle esigenze dei cittadini e contribuire a ridurre l’impatto ambientale.” L’Assessore ha concluso ribadendo l’impegno a lavorare fianco a fianco con le società e le imprese siciliane, promuovendo l’utilizzo del trasporto pubblico come alternativa valida e sostenibile all’uso dell’auto privata.
Rini, “Ottima notizia per azienda, lavoratori e città”
“Grazie alla norma di interpretazione autentica approvata dall’Ars nell’ambito della manovra finanziaria, la Regione riconoscerà ad Amat il credito da 12 milioni di euro risalente al periodo Covid”. Lo dice il coordinatore cittadino di Fdi Antonio Rini.
L’esponente prosegue: “Un’ottima notizia per l’azienda, i lavoratori e la città, frutto del lavoro sinergico svolto in questi anni tra l’assessorato regionale guidato da Alessandro Aricò, l’amministrazione comunale nelle persone del vicesindaco Carolina Varchi e dell’assessore Brigida Alaimo e il presidente di Amat Giuseppe Mistretta. Adesso per Amat sarà possibile guardare con maggiore serenità al futuro”.
Alaimo, “Amat messa in sicurezza”
Per l’assessore al Bilancio e alle società partecipate del Comune di Palermo, Brigida Alaimo, “con questa norma Amat è definitivamente messa in sicurezza, nel solco del virtuoso percorso di risanamento dei conti pubblici intrapreso da questa Amministrazione”.
Lo sciopero Amat di alcuni giorni fa
Per i sindacati dell’Amat, l’azienda che si occupa del trasporto pubblico a Palermo lo sciopero nazionale di quattro ore di alcuni giorni fa è riuscito. L’80% dei mezzi è tornato in rimessa. Alla base della protesta c’è la richiesta di rinnovo del contratto nazionale Autoferrotranvieri e Internavigator, avanzata da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna. “Il rinnovo del contratto di lavoro – dicono i sindacati – la cui trattativa è stata interrotta per l’atteggiamento non costruttivo delle associazioni datoriali, è un diritto irrinunciabile per restituire dignità a tutti gli autoferrotranvieri ed è il primo elemento indispensabile allo sviluppo del trasporto pubblico nell’interesse di lavoratrici, lavoratori, cittadini e per una crescita sostenibile del Paese”.
“Inoltre è importante – aggiungono – rinnovare il contratto in tempi rapidi anche in vista di eventi importanti come il Giubileo e le Olimpiadi invernali che impatteranno notevolmente sulla mobilità e contestualmente serve un impegno concreto da parte del Governo e delle forze politiche per finanziare il Fondo nazionale dei trasporti”.
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