Danilo Borrelli, segretario generale della Uil Temp Sicilia, va in difesa dei navigator il cui contratto scadrà il 31 dicembre e non sarà prorogato ed è presente a Roma in un sit-in davanti al ministero dello Sviluppo economico. “Oggi – dice Borrelli – davanti al Mise, insieme a Nidil Cgil e Felsa Cisl, chiederemo di non disperdere le preziose competenze acquisite in questi anni dai navigator”.
“Sarebbe follia non rinnovare contratti a questi lavoratori”
Borrelli aggiunge: “In un Paese indietro anni luce su politiche attive del lavoro e personale impiegato nel settore sarebbe una follia non rinnovare i contratti a questi lavoratori che, per la prima volta, sono stati il tramite tra i cittadini più disagiati ed il pubblico. Come recita anche il report della Corte dei Conti, i navigator hanno trovato lavoro ad un beneficiario su quattro e, quando non ci sono riusciti, hanno fatto conseguire attestati e titoli di studio”.
Il segretario Borrelli e insieme al segretario provinciale di Agrigentino, Roberto Migliara, conclude: “Tutta la Uil è impegnata nella battaglia a difesa dei navigator, a partire dal segretario nazionale Pierpaolo Bombardieri”.
L’associazione Anna ha lanciato l’allarme
I 2.400 navigator non avranno la proroga del loro contratto che scadrà a fine anno, il 31 dicembre. Anna, l’associazione di categoria rivendica il ruolo di questa figura. Ed in una nota diffusa la settimana scorsa, ha chiesto “che venga trovata a stretto giro una soluzione: oltre ad una proroga limitata al tempo di poter organizzare ed effettuare una procedura riservata all’uopo, un percorso possibile per la stabilità dei 2400 Navigator garantendo loro una prospettiva certa come supporto all’attuazione del PNRR nei servizi per il lavoro nel programma GOL”.
L’associazione continua: “Vogliamo concludere riprendendo alcune recenti affermazioni del nostro Ministro del Lavoro invitando tutti Voi a fare della stabilità dell’occupazione il nostro faro”, perché “Non possiamo pensare di rendere migliore la nostra società, di rendere robusto e solido il sistema delle nostre relazioni economiche e sociali senza che ritrovi la propria centralità il lavoro a tempo indeterminato”.
E prosegue: “Ci auguriamo che anche i Navigator possano trovare a breve questa centralità valorizzando l’impiego dei miliardi di euro del programma GOL guardando verso gli ultimi della nostra società più a rischio e bisognosi per la loro occupabilità”.
Il profilo del navigator
L’associazione parla di personale di eccellenza e traccia il profilo del navigator. Si tratta in media giovani di 35 anni di cui 54% donne, tutti laureati con votazione 107 in discipline giuridiche economiche e umanistiche, oltre ad una formazione specifica ricevuta grazie a risorse pubbliche dedicate.
I navigator sono stati selezionati e formati da Anpal Servizi SPA con risorse pubbliche come tutor per l’attuazione del Reddito di Cittadinanza (RdC) i quali – dopo oltre due anni di assistenza tecnica di supporto ai Centri per l’Impiego (CPI) – hanno ormai acquisito le competenze e le procedure per la gestione delle politiche attive del lavoro rivolte ai beneficiari del RdC, oltre a contattare le imprese alla ricerca di opportunità lavorative.
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