Mangiano della borragine ma iniziano a sentirsi male e ad avere strane allucinazioni. Una coppia di Terrasini (PA), 64 anni lui, 59 anni lei, è finita all’ospedale di Partinico. Quel piatto preparato per cena poteva essere fatale visto che quella verdura non era borragine ma mandragora, come si è scoperto in seguito al loro ricovero d’urgenza.
Come riporta il Giornale di Sicilia, i medici del Pronto soccorso dell’ospedale partinicese hanno salvato la vita ai due coniugi che sono arrivati in ospedale in gravi condizioni. Quella versura portata dal nipote e raccolta in campagna poteva rivelarsi fatale per i due cittadini di Terrasini che sono stati salvati in extremis. Hanno persino rischiato la vita dal momento che un’intossicazione di questo tipo può anche portare al coma o alla morte. Alla fine, grazie all’intuito dell’equipe medica del nosocomio partinicese, i due se la sono cavata con tanto spavento.
I due, dopo aver finito di cenare, con un piatto abbondante di una verdura hanno iniziato a capire che qualcosa non andava. Hanno scambiato la borraggine per la mandragora, considerata altamente tossica e facilmente confondibile con altre varietà commestibili. I due sono stati subito presi in carico ed è bastata qualche domanda per arrivare ad avere dei sospetti.
Sono tantissimi i casi simili. A Gennaio, a Palermo, madre e figlia sono state ricoverate all’ospedale Villa Sofia e Buccheri La Ferla dopo avere acquistato e mangiato mandragora scambiata per borragine. Gli antidoti e le cure prestate dai sanitari degli ospedali hanno i risultati sperati. Salve grazie al coordinamento scattato tra 118 e polizia stradale di Buonfornello. Entrambe hanno mangiato la verdura velenosa che un commerciante ambulante gli aveva venduto per borragine. Il centro antiveleni di Pavia, dopo una ricerca nel database, ha segnalato che l’ospedale di Cefalù aveva le fiale con l’antidoto. Un’auto della polizia stradale è andata a prenderle e le ha portate dai medici del 118. I sanitari le hanno consegnate agli ospedali in cui le due donne nel frattempo erano arrivate.
Commenta con Facebook