Il maltempo ha finalmente allentato la sua presa su Palermo. Una morsa durata diversi giorni, che ha lasciato notevoli strascichi sul capoluogo siciliano.
Quartieri allagati, buche e avvallamenti notevolmente accentuati, strade sconnesse e, in alcuni casi, chiuse. Come avvenuto nel centro città, colpito proprio nelle ultime ore dall’esondazione del canale Papireto. Una risalita d’acqua provocata da un’ostruzione o cedimento del torrente, che ha provocato l’innalzamento del livello dell’acqua. .
Esonda il Papireto, chiuse alcune strade
Così, l’Ufficio Mobilità del Comune di Palermo è corso ai ripari. I dirigenti hanno imposto la chiusura totale al transito veicolare e pedonale degli assi viari di via Matteo Bonello nel tratto compreso tra la via Gioeni e piazza Domenico Peranni; e di via Gioiamia, nel tratto compreso tra piazzetta S. Cosmo alla via Matteo Bonello.
Nell’ordinanza si parla di un intervento resosi necessario “di un’abbondante fuoriuscita di acqua dai pozzetti presenti nella suddetta area. Tale fenomeno – si legge – è stato aggravato dalle abbondanti piogge che hanno avuto luogo nella giornata di sabato 11 dicembre”. Precipitazioni che “hanno aumentato la portata naturale dell’acqua che, fuoriuscendo da pozzetti, ha invaso le sedi viarie nelle aree limitrofe”.
Nel documento, firmato dal sindaco Leoluca Orlando e dall’assessore Maria Prestigiacomo, si richiedono urgenti interventi, ognuno per le proprie competenze, a Rap, Amap e alla polizia municipale. Un evento che, secondo quanto scrivono gli esponenti della Giunta, “è dovuto ad un ostruzione/cedimento del canale sotterraneo Papireto, in corrispondenza dell’asse viario all’altezza del Mercato delle Pulci“.
Strade del centro storico trasformate in fiumi
Una “esondazione” in piena regola, quella del Papireto, che ha reso le vie della I Circoscrizione dei veri e propri torrenti. Lo scorrimento d’acqua, presente nel sottosuolo, ha avuto un notevole afflusso di precipitazioni meteoriche. Complici le forti piogge delle ultime ore, il Papireto è risalito fino al livello della strada, causando la formazione di una fiumara d’acqua piovana mista a liquidi fognari. Le caditoie, anche in questo caso, sono risultate otturate in diversi casi. Fattore che ha aggravato una situazione già pessima.
Il capoluogo, ancora una volta, si è dimostrato impreparato a ricevere questa ondata di maltempo. Situazione che ha reso necessario un intervento straordinario da parte degli operai del Comune. Ed è proprio a loro che il consigliere di Sicilia Futura Ottavio Zacco si è rivolto per ringraziarli del lavoro svolto.
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