Il maltempo continua a causare danni sul territorio di Palermo e provincia. Sono tante le segnalazioni di allagamenti e di strade inagibili a causa della massiccia presenza d’acqua. Dei veri fiumi in pieni che, a volte, risalgono anche dal sottosuolo. Come nel caso del centro storico del capoluogo siciliano, dove il fiume Papireto si è innalzato fino a sbucare in strada. Una “esondazione” in piena regola, che ha reso le vie della I Circoscrizione dei veri e proprie torrenti.
L’assessore Maria Prestigiacomo, tramite l’interlocuzione del prefetto Giuseppe Forlani, ha palesato la possibilità di un intervento dell’Esercito. Ciò per posizionare dei sacchi di sabbia all’ingresso dei palazzi e delle attività commerciali, al fine di prevenire ulteriori disagi per la cittadinanza.
Zacco (Sicilia Futura): “Palermo impreparata”
Lo scorrimento d’acqua, presente nel sottosuolo, ha avuto un notevole afflusso di precipitazioni meteoriche. Complici le forti piogge delle ultime ore, il Papireto è risalito fino al livello della strada, causando la formazione di una fiumara d’acqua piovana mista a liquidi fognari. Le caditoie, anche in questo caso, sono risultate otturate in diversi casi. Fattore che ha aggravato una situazione già pessima. Colpita la zona di via Matteo Bonello, di piazza San Cosma e Damiano, nonchè di via Beati Paoli.
Il capoluogo, ancora una volta, si è dimostrato impreparato a ricevere questa ondata di maltempo. Situazione che ha reso necessario un intervento straordinario da parte degli operai del Comune. Ed è proprio a loro che il consigliere di Sicilia Futura Ottavio Zacco si è rivolto per ringraziarli del lavoro svolto.
“Nonostante la nostra città per l’ennesima volta viene colta impreparata a causa dai ricorrenti ed intensi temporali, grazie al tempestivo intervento degli operatori Amap, si è riusciti a limitare i danni e i disagi causati dall’esondazione del canale Papireto. Ciò salvaguardando le abitazioni e le attività commerciali della zona Matteo Bonello/ Papireto/Piazza San Cosma e Damiano/Beati Paoli. Un’operazione, che con interventi mirati a mitigare il deflusso delle acque, si è svolta svolta in sinergia tra i settori della pubblica amministrazione. La tempestività negli interventi è imprescindibile per garantire la sicurezza dei cittadini. E per migliorare la vivibilità della nostra città”.
Danni a Cefalù e nel Messinese
Ma i disagi non si sono limitati soltanto al territorio di Palermo e provincia. Diversi frane si sono registrate in diversi territorio della Sicilia. Alla protezione civile regionale è arrivata la segnalazione di una frana in una strada comunale in contrada Grazia a San Salvatore di Fitalia (Me). E’ stato lo stesso sindaco a chiedere l’intervento della protezione civile. Gli agenti della polizia municipale stanno chiudendo la strada. Altra frana è stata segnalata alla protezione civile sulla strada statale 113 nei pressi dell’uscita di Cefalù (Pa). Interverranno le squadre della protezione civile per sgomberare la strada.
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